Vimodrone, bilancio partecipativo: ora si fa sul serio

Durante la serata sono state approfondite tutte le fasi che porteranno alla votazione dei progetti. Dario Veneroni:«Questo è un salto di qualità»

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Sono state circa una cinquantina le persone che ieri, mercoledì 15 gennaio, hanno preso parte alla serata di lancio di Vimo Partecipa, il bilancio partecipativo di Vimodrone. A spiegare finalità e modalità di realizzazione il Sindaco Dario Veneroni, il Consigliere con delega alla Partecipazione Andrea Citterio e Cristian Zanelli, Vicepresidente di ABCittà, che accompagnerà l’Amministrazione comunale durante tutto il percorso.

COME FUNZIONA

«Uno su Mille ce la fa»

canta Gianni Morandi. Pur essendo sicuramente meno selettivo, anche il bilancio partecipativo di Vimodrone prevede una scrematura delle idee, attraverso il confronto tra proponenti e tecnici comunali. A disposizione dei progetti ci sono 80.000 euro, 70.000 in opere pubbliche e 10.000 per la spesa corrente. Le proposte, che andranno presentate online o attraverso un modulo da imbucare in uno dei punti di raccolta  (ufficio anagrafe, biblioteca comunale, segreteria del Sindaco) saranno infatti discusse, accorpate e anche scartate. Saranno 20 le idee che arriveranno alla fase finale, ovvero alla votazione – aperta a tutti i cittadini e a chi lavora a Vimodrone – che si svolgerà tra maggio e giugno 2020.

DARIO VENERONI: «QUESTO E’ UN SALTO DI QUALITA’»

Il sindaco di Vimodrone Dario Veneroni, introducendo la serata, ha ricordato come il bilancio partecipativo rappresenta un incremento di partecipazione della cittadinanza, che comunque avviene quotidianamente, con ascolto e attenzione verso le istanze dei cittadini. «La partecipazione la facciamo ogni giorno perché per amministrare stiamo in mezzo ai cittadini – ha detto – Qui si tratta di fare un salto di qualità – ha proseguito – in modo che i cittadini si sentano partecipi insieme all’Amministrazione del raggiungimento di risultati comuni».