“La mia Sinistra”: la lettera di Curzio Rusnati letta davanti a 40.000 Sardine (video)

Dal blog di Concita De Gregorio a Bologna. La "sinistra" di Rusnati fa scuola

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La lettera di Curzo Rusnati letta a Bologna durante la manifestazione delle sardine

La lettera di Curzo Rusnati letta a Bologna durante la manifestazione delle sardine

Gepostet von Fuori dal Comune am Dienstag, 21. Januar 2020

Mancano pochi giorni alla sfida elettorale dell’Emilia Romagna. Regione rossa, da sempre, per la prima volta realmente contendibile dal centrodestra a trazione Matteo Salvini e dalla sua candidata Lucia Borgonzoni.

Le elezioni di domenica 26 gennaio potrebbero far tirare un sospiro di sollievo al centrosinistra in caso di riconferma di Bonaccini – attuale Governatore – oppure, in caso di una vittoria di Salvini, creare un vero e proprio terremoto politico che dall’Emilia e dalla Romagna potrebbe arrivare fino a Roma e far traballare il Governo giallo-rosso.

Protagonisti della campagna elettorale emiliana – oltre Salvini ovviamente – sono state le Sardine, movimento nato spontaneamente e che è riuscito a riempire piazze in tutta la regione e in tutta Italia. Un movimento che si oppone alle politiche e, soprattutto, al linguaggio leghista, ma che allo stesso tempo chiede al suo naturale campo di riferimento – quello progressista – maggiore coraggio nell’affrontare le sfide del presente e del futuro. Dunque un cambio di paradigma, un movimento – i cui “leader” sono relativamente giovani – che invita il centrosinistra a ritrovare se stesso. Ma cos’è, oggi, la sinistra? Big di partito, analisti ed editorialisti da tempo si affannano a dare una risposta. Una definizione – che sa di visione – ha provato a darla Curzio Rusnati, Sindaco di Bussero, con una lettera intitolata “La mia sinistra” pubblicata da Concita De Gregorio, editorialista di Repubblica, su suo blog “Invece Concita – Il luogo delle vostre storie -“.

Domenica 19 gennaio, in piazza Maggiore a Bologna, si è svolta una manifestazione delle sardine, a una settimana esatta dall’appuntamento elettorale. Sul palco artisti, cantanti e personalità note. Tra loro anche Concita De Gregorio, che ha letto, integralmente, la lettera di Curzio Rusnati davanti a un pubblico che sì, si interroga su cosa sia la sinistra, ma che «sorride e ride».

LA SINISTRA DI RUSNATI

La sinistra di Rusnati «non ha né logo né nome» e «fa delle persone il primo bene comune». Una sinistra libera quella descritta dal primo cittadino di Bussero – «è alleata, ma non sempre allineata» – in grado di costruire «cultura, bellezza, natura, percorsi comuni e sentieri per gente libera, curiosa e fuori dagli schemi».

Dunque una visione lontana dai rituali, dai «templi», che trovi nella fatica quotidiana il concretizzarsi delle propria base programmatica, perché la sinistra del sindaco «è come la libertà, è come l’amore è come Dio: non esiste se non è vera esperienza».