Si svolge oggi, Martedì 7 gennaio, la Festa del Tricolore, conosciuta anche come la “Giornata nazionale della bandiera”, istituita con la Legge 671 del 31 dicembre 1996. Celebrazioni in tutta Italia e, soprattutto al palazzo del Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica, con il cambio solenne della guardia dei corazzieri.
LA STORIA
Il tricolore è nato il 7 gennaio del 1797 a Reggio Emilia su proposta del Parlamento della Repubblica Cispadana. Il colore e il modello richiamano chiaramente la bandiera francese, retaggio della campagna di Napoleone in Italia. Al blu venne sostituito il verde, colore delle uniformi della guardia civica milanese, mentre il bianco e il rosso simboleggiano la rivoluzione, la sovranità del popolo e la libertà per la nazione.
MATTARELLA: «RAPPRESENTA I NOSTRI VALORI E L’IDENTITA’ NAZIONALE»
«L’Articolo 12 della Costituzione –
ha detto il Capo dello Stato, Sergio Mattarella – identifica nel Tricolore il Vessillo ufficiale della Repubblica. Esso raffigura l’emblema dei valori della Carta Fondamentale quali democrazia, rispetto dei diritti dell’uomo, solidarietà e giustizia sociale. Divenuto simbolo dell’Italia, del suo popolo e dell’italianità nel mondo – ha proseguito – è elemento che ci contraddistingue in ogni luogo e in ogni ambito, dalle missioni di pace delle nostre Forze Armate alle sedi diplomatiche all’estero, dalle competizioni sportive alle espressioni artistiche. Esso – ha sottolineato – racchiude i sentimenti di unità e di coesione, rappresenta i nostri valori e l’identità nazionale e costituisce ideale legame tra le diverse generazioni e tra tutti gli italiani o figli di italiani residenti all’estero»