Durerà 24 ore lo sciopero proclamato dal sindacato Orsa per il trasporto ferroviario regionale. L’agitazione iniziarà alle 3 di Domenica 15 dicembre e terminarà alle 2 di lunedì 16. Turni di lavoro e iniquità economiche alla base della scelta. Ma l’azienda non ci sta e attacca.
TRENORD: «TOTALE INDIFFERENZA VERSO IL DIRITTO ALLA MOBILITA’»
Trenord, con una nota, si è espressa sullo sciopero non risparmiando critiche alla sigla sindacale. «Negli ultimi sei mesi, con tutte le altre organizzazioni sindacali Trenord ha siglato tre accordi storici che valgono, a favore dei lavoratori, oltre 13 milioni di euro. Contrariamente a quanto affermato pretestuosamente da ORSA – ha sottolineato Trenord – tali accordi preludono l’avvio delle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro in un contesto di relazioni sindacali positive. ORSA, che rappresenta poco più del 14% del totale del personale – hanno proseguito dall’azienda – ha scelto invece la via conflittuale, nonostante le raccomandazioni della Commissione di Garanzia, puntando a nuocere tanto ai lavoratori quanto alle migliaia di persone che hanno programmato di utilizzare il treno alla vigilia delle festività natalizie»
Oltre a questo l’azienda ferroviaria lombarda ha riordato come, essendo lo sciopero dichiarato per un giorno festivo, «non sono previste le fasce di garanzia come accade invece nei feriali. Una scelta – ha commentato l’azienda – di totale indifferenza verso il diritto alla mobilità dei cittadini che rischia di generare disagi significativi anche sulla viabilità stradale»