Subire un furto è già di per sé spiacevole. Se poi ad esserne vittima sono i ragazzi di un progetto di inclusione sociale, la beffa è doppia. Nella notte tra lunedì 16 e martedì 17 dicembre, un gruppo di ladri è entrato nel garage di Nico Acampora – fondatore e ideatore del progetto PizzAut – e ha trafugato un centinaio di panettoni e pandori, destinati a sostenere l’apertura del ristorante di Cassina de’ Pecchi, prevista per l’anno prossimo.
Un duro colpo per l’associazione, che questa mattina ha denunciato l’accaduto con un post su Facebook. A poche ore dalla comunicazione, però, la risposta degli utenti non si è fatta attendere e ha dato il via a una gara di solidarietà a sostegno dei ragazzi di PizzAut.
IL FURTO
«Buon Natale a chi ci ha derubato», così ha scritto lo staff di PizzAut in seguito al furto della scorsa notte, consumatosi proprio mentre i ragazzi dell’associazione erano impegnati a preparare pizza durante una serata.
«Questa mattina, quando con mia moglie ce ne siamo accorti, abbiamo provato un misto di incredulità e smarrimento», ha raccontato Acampora. «Speriamo solo che chi si è reso protagonista di questo ignobile gesto lo abbia fatto perché aveva fame e che quei panettoni li mangi magari con i suoi familiari o la sua comunità».
LA SOLIDARIETÀ DEGLI UTENTI
In seguito alla comunicazione del furto, però, la risposta degli utenti non si è fatta di certo attendere. Dopo pochi minuti infatti è scattata una gara di solidarietà, che ha visto diverse decine di utenti disposti a comprare comunque un altro panettone, pur sapendo di non poterlo ricevere. Altri utenti hanno invece deciso di fare una donazione a PizzAut, nella speranza di riuscire a compensare i danni economici causati dal furto.
«Noi lo abbiamo già ritirato! Ma nonostante questo, per l’accaduto vorremmo farvi una donazione senza ritirare nulla», ha scritto un utente. «Vorrei anch’io le coordinate bancarie per potervi aiutare, un gesto così spregevole non lo avrei mai immaginato» ha aggiunto un’altra.
Una risposta davvero eccezionale, che si spera possa risarcire economicamente l’associazione. «Siete fantastici!», ha scritto Acampora in risposta ai tanti commenti di solidarietà. «Questa cosa che volete acquistare un panettone che non c’è è davvero fantastica. Ci riconcilia con il mondo».