«Gioco a bocce da sempre: credevo di essere brava, ma guardando questi ragazzi con difficoltà la mia capacità è da considerarsi annullata»:
sono le poche parole di un’anziana giocatrice a racchiudere tutto il significato di Bocciabili, torneo inclusivo di bocce svoltosi domenica 10 novembre a Cernusco grazie a Impronte Diverse, Fisdir ed Enjoy.
Un appuntamento che si rinnova da ormai tre anni, sconfinando oltre la provincia di Milano e “includendo” – è proprio il caso di dirlo – appassionati da tutta la Lombardia.
BOCCIOFILA 2019: UNA GIORNATA DI SPORT INCLUSIVO
Né l’età né la disabilità sono state una discriminante alla partecipazione al torneo, che ha visto sfidarsi sei squadre per un totale di 60 atleti: giovani, anziani, disabili gravi o con difficoltà più leggere, tutti si sono divertiti e si sono sentiti parte di un grande progetto inclusivo. La bocciofila di via Buonarroti – che ha ospitato l’evento – ha visto anche la presenza di diversi spettatori giunti per assistere alla gara, e non è mancata la partecipazione di associazioni provenienti da tutto il territorio lombardo, come Vharese, Asd Tremolada, Polisportiva Sole, Special Arluno e Cascina Biblioteca.
Una mattinata di sport e solidarietà che si è conclusa con un buffet alla presenza degli assessori e dei rappresentanti delle associazioni.
«Come associazione siamo molto felici in quanto l’idea delle bocce ci è venuta un po’ per caso, abbiamo deciso di darle vita come scommessa: in tre anni questa attività ha ottenuto moltissima partecipazione superando i confini di Cernusco e raggiungendo Arluno, Varese e altri comuni – ha affermato Roberta Locati, presidente di Impronte Diverse -. Credo che questo sia avvenuto perché si tratta di uno sport che risponde realmente al bisogno di inclusione di ragazzi e adulti con disabilità e non, ma che sa includere anche diverse fasce d’età, dai ragazzi più giovani agli anziani, senza differenze date dalla gravità della propria condizione».
L’ASSOCIAZIONE IMPRONTE DIVERSE
Attiva dal 2016, l’associazione cernuschese si occupa di persone con difficoltà, garantendo loro la possibilità di crescere insieme, il rinforzo della percezione di sé nella relazione con gli altri, il piacere di sentirsi amato, accettato, capito e protagonista, oltre a quello di ogni famiglia di sentirsi parte attiva nella costruzione di un progetto di vita che coinvolga tutti i suoi membri. Settimanalmente propone attività con un programma che va da canto, danza e teatro fino al gioco delle bocce (ogni giovedì pomeriggio).
Un progetto di valorizzazione del tempo libero per le persone più fragili, che «rappresenta un sostegno per una buona qualità della vita e contribuisce ad un progetto di vita autonoma e indipendente», come dichiarato dai suoi responsabili.
Qui la loro pagina Facebook, per restare aggiornati sulle loro attività.
LE FOTO DEL TORNEO