Mancanza di condivisione e costi eccessivi. Con queste argomentazioni il Movimento 5 Stelle di Pessano con Bornago è entrato nella polemica sull’area cani, la prima del Comune, inaugurata lo scorso 9 novembre.
Se fino ad ora il botta e risposta ha interessato il Sindaco Alberto Villa e la lista di opposizione Governa il Futuro su condivisione e cifre spese, i 5 Stelle, con un comunicato, hanno deciso di intervenire nel tormentone autunnale della politica pessanese.
MANCANZA DI CONDIVISIONE
Il primo problema per il movimento 5 stelle è il metodo: «L’area sgambamento cani di Pessano – hanno detto – è stata decisa con una delibera di giunta. Questo significa – hanno sottolineato –che non è stata condivisa con il Consiglio Comunale»
I COSTI
Se da un lato il problema è stato la mancanza di condivisione, quello che ha lasciato a bocca aperta i 5 Stelle sono i costi dell’operazione.«La seconda questione che ha suscitato il nostro sdegno ma anche quello di molti concittadini, riguarda la spesa di 55.000€ per l’area cani e la cifra di 220.000€ ipotizzata per la finalizzazione con parco giochi per bambini e piantumazione estesa». Più funzionale, secondo loro, sarebbe stato «utilizzare le aree già frequentate dagli amici pelosi adeguandole alla norma, risparmiando i soldi dei cittadini e magari riuscendo ad avere più aree in punti diversi del territorio»