Pessano, area cani: per i 5 Stelle costi eccessivi e mancanza di condivisione

Dopo la polemica tra il Sindaco Villa e Filippo Fondrini, i 5 Stelle hanno detto la loro su un tema che sta scaldando Pessano

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Mancanza di condivisione e costi eccessivi. Con queste argomentazioni il Movimento 5 Stelle di Pessano con Bornago è entrato nella polemica sull’area cani, la prima del Comune, inaugurata lo scorso 9 novembre.

Se fino ad ora il botta e risposta ha interessato il Sindaco Alberto Villa e la lista di opposizione Governa il Futuro su condivisione e cifre spese, i 5 Stelle, con un comunicato, hanno deciso di intervenire nel tormentone autunnale della politica pessanese.

MANCANZA DI CONDIVISIONE 

Il primo problema per il movimento 5 stelle è il metodo: «L’area sgambamento cani di Pessano – hanno detto – è stata decisa con una delibera di giunta. Questo significa – hanno sottolineato –che non è stata condivisa con il Consiglio Comunale» 

I COSTI 

Se da un lato il problema è stato la mancanza di condivisione, quello che ha lasciato a bocca aperta i 5 Stelle sono i costi dell’operazione.«La seconda questione che ha suscitato il nostro sdegno ma anche quello di molti concittadini, riguarda la spesa di 55.000€ per l’area cani e la cifra di 220.000€ ipotizzata per la finalizzazione con parco giochi per bambini e piantumazione estesa». Più funzionale, secondo loro, sarebbe stato «utilizzare le aree già frequentate dagli amici pelosi adeguandole alla norma, risparmiando i soldi dei cittadini e magari riuscendo ad avere più aree in punti diversi del territorio»