La città di Pioltello conferirà la cittadinanza onoraria a Liliana Segre. Lo ha deciso, durante la seduta del 28 novembre, il Consiglio Comunale, che, con un voto unanime, ha voluto mettere da parte ogni tipo di differenza politica per esprimere solidarietà e sostegno alla Senatrice.
Il tema è arrivato in Consiglio Comunale grazie a un comitato di cittadini, che nelle scorse settimane si è mobilitato – attraverso presidi e raccolte firme – per testimoniare la vicinanza degli abitanti di Pioltello alla Senatrice Segre. La lettera che hanno scritto (ne abbiamo parlato qui) ha raccolto diverse centinaia di firme, comprese quelle di diverse associazioni e di tutti i membri della Giunta.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Durante la discussione della mozione sono stati molti i consiglieri che si sono alternati nel prendere parola per esprimere il loro parere sulla questione.
«Questa mozione deve essere un’inversione di tendenza a questa campagna d’odio – ha dichiarato il consigliere Finazzi (PD) -. Io non sono sui social ma non si può far finta di non vedere e non sentire il clima che si è venuto a creare».
«Quella di stasera è una battaglia di civiltà – hanno poi sottolineato dai banchi della maggioranza – non di sostegno politico a un determinato personaggio. È necessario che le istituzioni dimostrino da che parte vogliono stare».
«L’odio è viscerale» ha proseguito il consigliere Monga (Progetto Civico Pioltello). «Per questo dobbiamo riscoprire determinati anticorpi contro la dittatura».
Ha chiuso la discussione l’intervento del Sindaco Ivonne Cosciotti, che ha ringraziato il comitato per il grande lavoro svolto e ha condiviso con il resto del Consiglio alcune parole pronunciate proprio dalla Senatrice Segre.
«Temo di vivere abbastanza per vedere cose che pensavo la storia avesse definitivamente bocciato e invece erano solo sopite».