Lago Gabbana: Il Consiglio comunale di Cernusco chiede la «sospensione dei lavori»

Parte dell'opposizione presenta una mozione contro l'interramento del lago. Marchetti (Vivere Cernusco) rilancia e prende il banco

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Nel poker si dice rilanciare – raise in inglese -. Se si sostituisce il tavolo verde con i banchi del Consiglio Comunale il termine può essere usato per descrivere quello che ha fatto Giordano Marchetti (Vivere Cernusco) sulla copertura del Lago Gabbana. Di fronte a una mozione presentata da buona parte dell’opposizione che chiedeva di schierarsi contro l’interramento della cava, l’ex vicesindaco ha infatti fatto una cosa che ha sorpreso.

LA MOZIONE 

La Lega lo aveva annunciato da tempo che nel Consiglio comunale di ieri, martedì 26 novembre, avrebbe presentato una mozione per chiedere di schierarsi contro l’interramento del lago Gabbana, e così è stato. Luca Cecchinato ha contestato l’atteggiamento del Comune di Vimodrone che non ha avvisato di quanto stava avvenendo, definendo inaccettabile che «ciascuna Amministrazione si senta libera di agire come vuole» e di come l’episodio rischi di creare un «pericoloso precedente».

IL PD CHIUDE, VIVERE RILANCIA

«Mozione strumentale»

. Così Daniele Pozzi, capogruppo PD, prima di dichiarare l’astensione del partito, ha bollato la mozione sottolineando come, essendo l’operazione che sta riempendo il lago gabbana regolare, sia difficile immaginare un risvolto diverso: «Azioni diverse da quello che sta succedendo non possono essere previste».

E’ a questo punto che Giordano Marchetti, capogruppo di Vivere Cernusco – forza che governa la città insieme al Partito Democratico – propone di integrare la mozione, insomma rilancia. «Questa mozione ci pone in una condizione di debolezza», dice mentre spiega di come di fronte a una procedura regolare l’operatore difficilmente tornerà indietro. «Al più – incalza – consente da un punto di vista politico di lavarsi la coscienza». Dunque una perdita di tempo per l’ex vicesindaco che invece chiede di integrare (in parte stravolgere) la mozione impegnando il sindaco Ermanno Zacchetti a chiedere al collega di Vimodrone, Dario Veneroni, tre cose: la sospensione dei lavori, la presentazione di un progetto complessivo sull’area e la condivisione dello stesso con il Comitato di Gestione del PLIS delle cave.

L’ALLINEAMENTO

Ci vogliono circa 25 minuti di sospensione del Consiglio comunale per decidere di accogliere le integrazioni di Marchetti. Tempo, durante il quale, più che con i proponenti della mozione – tutti di opposizione – la maggioranza si confronta al suo interno. Alla fine la mozione viene modificata, il “rilancio” funziona, e Cernusco chiede ai vicini di Vimodrone di riflettere a bocce ferme.