Parlare e riflettere sulla condizione femminile sul luogo di lavoro. Questo lo scopo dell’incontro, Chi non si muove non può rendersi conto delle proprie catene, organizzato da A.Li.D.A. che si svolgerà domenica 10 novembre alle ore 16 in Cascina Dugnana a Pioltello. Approfondimento, la presentazione di un libro e anche una performance di teatroterapia per sensibilizzare sul tema delle violenze di genere proprio nel mese della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
OSPITI
Durante la giornata sarà presentato il libro “Oro rosso” di Stefania Prandi, che racconta del lavoro e della vita delle donne che confezionano il cibo che quotidianamente troviamo sulle nostre tavole. Un viaggio tra Italia, Spagna e Marocco, nel cuore dello sfruttamento delle lavoratrici agricole che vivono tra umiliazioni, violenze, molestie e stupri.
Quando si parla di filiere produttive, soprattutto agricole, purtroppo non si può non pensare alla mafia, anzi, alle mafie. Questo il motivo dell’invito di Antonello Mangano, giornalista, specializzato in tema di migrazioni e lotta alle mafie, e fondatore della casa editrice terrelibere.org.
Ad aprire e chiudere l’iniziativa saranno le non-attrici di TeatroInBolla (ne abbiamo parlato qui), con la drammaturgia di Marsil Yakoub e la direzione artistica di Salvatore Ladiana.
A.Li.D.A.
A.Li.D.A, ovvero Associazione Libere Donne Attive, lavora in modo incisivo e costruttivo con i diversi attori territoriali per, tra le tante cose, promuovere l’educazione di genere nelle scuole, valorizzare le pari opportunità in ambito pubblico e privato e prevenire ogni forma di violenza nei confronti delle donne.