Se è vero che l’unione fa la forza, le città di Pioltello, Portici (NA) e l’argentina Buenos Aires formeranno un trio imbattibile contro bullismo e comportamenti a rischio. Per approfondire l’argomento (in particolare il modello psicopedagogico denominato “Intersoggettivismo relazionale ed educazione emozionale“), docenti, educatori e operatori del settore il 7 e 8 novembre si incontreranno in Cascina Dugnana a Pioltello per il convegno Emozioni e… dintorni, parte del progetto Educreando promosso dall’I.C Mattei-Di Vittorio di Pioltello, dall’I.C Don Bosco-Melloni di Portici e due scuole della provincia di Buenos Aires, partner dell’iniziativa.
IL CONVEGNO
Una rete di collaborazioni territoriali che vedrà impegnati gli operatori dalle 17 alle 20 nella due giorni, per un convegno che è parte integrante nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo Mattei Di Vittorio nell’ambito delle azioni di inclusione, di prevenzione del bullismo e cyberbullismo e della promozione del benessere. Un’occasione importante di valorizzazione delle professionalità degli insegnanti per favorire la crescita dei ragazzi, in un clima concreto di solidarietà e convivenza democratica. La realizzazione della due giorni di approfondimento vanta partner d’eccezione: oltre alla scuola argentina e quella di Portici, ci saranno infatti contributi di relatori ed esperti del settore.
IL SOSTEGNO DEL TERRITORIO
Hanno aderito all’evento anche altre scuole del territorio, come l’Ipsia Majorana di Cernusco sul Naviglio, l’Enaip di Pioltello, l’I.C. Iqbal Masih di Pioltello, l’Università di Milano Bicocca, l’Associazione PizzAut-Onlus, l’Associazione RelAzioni e il Cpia 2 di Pioltello.
«È un’occasione unica per gli operatori del settore, chiamati a individuare in maniera precoce e tempestiva i comportamenti a rischio nei giovani e giovanissimi del nostro territorio» ha affermato il dirigente scolastico Lucia Antonia Pacini, insieme alle organizzatrici del convegno Roberta Letizia, Annamaria Salzano, Roberta Ferrari e Anna Acampora, organizzatrici del convegno.
«Siamo orgogliosi di poter collaborare come Comune e come scuole a un progetto così importante e con realtà come quelle di Portici e Buenos Aires che, lavorando con i ragazzi, condividono gli stessi nostri scenari educativi – ha sottolineato il sindaco Ivonne Cosciotti –: poiché siamo convinti che solo confrontandosi è possibile fare progressi, anche su temi come il Bullismo e la gestione delle emozioni, che possono sembrare a prima vista argomenti distanti dalla vita di tutti i giorni, ma che sono in realtà fondanti di un percorso didattico all’avanguardia e di prassi educative di eccellenza».
«La vita è un mondo di emozioni. Occorre educare i bambini e le bambine all’alfabetizzazione delle emozioni sin dalla più tenera età – ha aggiunto l’assessore all’Istruzione Maria Gabriella Baldaro –. È importante riconoscere le emozioni in se stessi e negli altri, saperle denominare e dare un significato alle situazioni emotive. Per una cultura di pace è necessario educare ai sentimenti, alle relazioni e alle emozioni. Negli ultimi anni, si sta dando ampio spazio all’educazione emotiva nelle scuole, perché favorisce la crescita armonica dell’individuo. Se desideriamo far crescere persone collegate alla forza della vita – ha concluso l’assessora –, abbiamo bisogno di offrire gli strumenti che permettano di avere chiarezza e consapevolezza di ciò che si prova».
L’iscrizione a Emozioni e…dintorni è gratuita, ed è possibile effettuarla sul sito dedicato.