La questione del trituratore di inerti che potrebbe sorgere a Cernusco sul Naviglio, al confine con Bussero e Cassina de’ Pecchi, arriva in Regione. Dopo aver agitato la politica locale e provocato una reazione popolare, con raccolta firme, presidi e biciclettate, il Consigliere Massimo De Rosa, in quota Movimento 5 Stelle, si è attivato chiedendo un accesso agli atti per sapere se ATS e ARPA, non presenti alla Conferenza dei Servizi dello scorso 16 settembre, abbiano comunque fatto pervenire a Città Metropolitana delle osservazioni.
MASSIMO DE ROSA, ACCESSO AGLI ATTI
Il Consigliere Regionale Massimo De Rosa, Movimento 5 stelle, ha detto di tenere monitorata la situazione e ha fatto richiesta di accesso agli atti. «Sono stato contattato dalla consigliera comunale Lorella Villa, la quale si è fatta portavoce dei timori espressi dai cittadini in merito alla realizzazione del nuovo impianto – ha detto -. Mi sono immediatamente mosso per reperire più informazioni possibili. A quanto sappiamo – ha proseguito – oggi dal verbale della prima Conferenza dei Servizi, svoltasi lo scorso 16 settembre, si evince come ARPA e ATS, non fossero presenti né avessero ancora inviato i necessari contributi in merito al progetto. Proprio per questo motivo ho presentato richiesta di accesso agli atti in Regione Lombardia per chiedere se Arpa e ATS abbiano nel frattempo fatto pervenire a Città Metropolitana i propri contributi e in tal caso di conoscerli. È fondamentale che le eventuali ripercussioni sulla salute pubblica e sulla qualità di vita dei cittadini – ha concluso – vengano valutate con attenzione, prima della realizzazione dell’impianto” conclude il consigliere regionale»