«Ancora odio, ma noi non abbiamo paura. Avanti insieme»: il primo cittadino di Cologno Angelo Rocchi ha commentato così la scritta apparsa sul muro del centro storico in questi giorni, riportante le parole “Giunta Rocchi fascista”.
GIUNTA FASCISTA: LA SCRITTA SUL MURO
Non è la prima volta che l’amministrazione colognese si trova in situazioni analoghe. Nell’agosto del 2018 insulti e minacce erano già comparse sui muri della città, mentre a febbraio di quest’anno una scritta era apparsa su un palo, questa volta non rivolta al primo cittadino ma alla Giornata della memoria delle vittime delle foibe.
«Ancora una volta – ha commentato il sindaco – puliremo i muri della città da questo atto vandalico. Uno scempio, figlio della codardia e dell’ignoranza, frutto dell’odio e della sete di potere che a qualcuno, per fortuna, è stato sottratto.»
ROCCHI ANCORA IN GARA PER LE AMMINISTRATIVE 2020
A settembre il sindaco – in carica dal 2015 – aveva annunciato la sua ricandidatura alle amministrative del 2020, ufficializzandola a inizio ottobre.
«Non mi spaventano questi atti compiuti nel buio e nell’anonimato – ha sottolineato Rocchi -. la gente è con noi e chiede a gran voce che questa amministrazione persista nella sua azione di rivitalizzazione della nostra Cologno. È evidente che il cambiamento spaventa e queste scritte ne sono l’esempio lampante.»