Si è svolta lunedì 30 settembre la seduta del consiglio comunale presieduta dal sindaco Lucia Mantegazza alla presenza della Giunta e delle minoranze, rappresentate da Giulio Sancini, Fabiano Esposti e Matteo Zerbi per la lista civica Insieme Per Gessate e da Salvatore Peluso per il Centro Destra per Gessate.
VIABILITÀ
Tra i punti all’ordine del giorno, oltre alla nomina dei rappresentanti del comune all’interno del consiglio di amministrazione della Scuola Materna Stefano Lattuada e l’approvazione del Bilancio di Consolidamento delle partecipate comunali Cem Ambiente, Cap Holding Spa e FarCom, sono state discusse le tre mozioni delle opposizioni.
Insieme per Gessate ha riportato l’attenzione sulla criticità dell’accesso a Cascina Gnocco «Chiediamo, nuovamente, di avviare tutte le azioni utili a garantire nel più breve tempo possibile la risoluzione dello stato di pericolosità dell’intersezione posta sul nuovo tratto della variante alla ex SS11 all’intersezione di Cascina Gnocco. All’Ufficio Competente di Città Metropolitana, avevamo già segnalato che essa presentava problematiche significative inerenti la sicurezza viabilistica e avevamo provveduto, come precedente amministrazione, a condividere con il Comandante della Polizia Locale una soluzione che prevedeva la posa di un adeguato impianto semaforico al fine di consentire l’uscita in sicurezza».
Andrea Di Staso, capogruppo di Gessate Bene Comune, ha replicato: «Il nostro voto contrario non è indice di disinteresse ma esprime la volontà di procedere alla sua risoluzione con modalità diverse e, a nostro avviso, più efficaci. Riteniamo che, per arrivare alla soluzione, ogni decisione debba essere presa di concerto con Città Metropolitana e non avanzata unilateralmente dal nostro comune e ci stiamo muovendo in tal senso, nel più ampio rispetto dei rapporti con l’Ente preposto sul tema viabilità».
FIBRA OTTICA
Il Centro Destra per Gessate si è fatto portavoce di due interrogazioni riguardanti, la prima, lo stato delle varianti alle SP 176 e 216 e, la seconda, di avanzamento dei lavori della fibra ottica.
Pronta la replica dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Sandro Cristina Reggiani, che ha spiegato «lo stato del progetto delle varianti ha l’assoggettabilità alla VIA, la valutazione di impatto ambientale, che è in capo a Regione Lombardia. La procedura dovrebbe concludersi a breve e, nel caso di esito positivo, ci saranno dei tempi tecnici per adeguare il progetto alle eventuali prescrizioni, e con il nuovo anno potrà partire la gara per l’affidamento del Lotto 1».
Per la posa della fibra ottica, Reggiani ha sottolineato: «I lavori di posa delle dorsali e del PCN sono completati e siamo in attesa del collaudo delle opere che dovrà avvenire a breve. Terminato il collaudo, seguirà una fase di sperimentazione per qualche unità e, entro un paio di mesi, le 75 unità indicate, che sono ubicate nelle cascine esterne al paese, potranno far richiesta di allacciamento con la modalità FTTH. Per il resto del paese, municipio compreso, la questione è più complessa e l’amministrazione si sta muovendo sentendo gli operatori privati: nel caso questi non mostrassero interesse ad estendere il servizio a tutto il paese, segnaleremo, tramite Regione Lombardia, al Ministero dello Sviluppo Economico, la necessità di un intervento pubblico».
Augusta Brambilla