L’Amministrazione comunale di Bussero prova a mettere fine alle polemiche che da più di due anni ruotano intorno all’ area camper a ridosso del cimitero. Già da quando la Giunta, guidata sempre da Curzio Rusnati, nell’aprile del 2017 aveva deciso di destinare l’area al rimessaggio di camper e roulotte, le opposizioni erano insorte. Ieri, lunedì 7 ottobre, il sindaco si è detto «stanco del fatto che gli uffici continuino a perdere ore di lavoro» per una questione, quella dell’area camper, che non da nessun fastidio e di cui in città non interessa, «non frega niente» letteralmente, a nessuno. A infastidire il primo cittadino sono state le continue segnalazioni di alcuni cittadini, esponenti dell’opposizione secondo l’Amministrazione, alla Prefettura, ai carabinieri, alla polizia locale e ai vigili del fuoco. «Potete rivolgervi ad Antonio Guterres [ndr… Segretario Generale ONU]» ha concluso ironizzando Rusnati.
IL PRINCIPIO
Appena dopo la decisione della Giunta, in piena campagna elettorale, le opposizioni avevano sollevato dubbi sull’incompatibilità dell’area in relazione alla normativa di rispetto dell’area cimiteriale e al rischio di perdere, per sempre, un’area verde.
«I disagi saranno enormi e un’importante area verde sarà persa per sempre – aveva dichiarato Vito Pilato, allora portavoce di Probus – Per accedere a quell’area gli automezzi dovranno non solo passare davanti al cimitero, ma anche attraversare un incrocio delicato come quello in prossimità dell’uscita della scuola elementare. Tutto questo senza considerare la normativa di rispetto dell’area cimiteriale. Siamo convinti che con un dialogo trasparente e costruttivo con i camperisti si possano trovare soluzioni migliori che rispondano ai loro bisogni rispettando quelli della comunità».
«LE RUSPE LE HANNO PRESE I CITTADINI ALLE ULTIME ELEZIONI»
Nell’autunno 2017, dopo essere stato confermato alla guida della città, il sindaco aveva scelto il Consiglio comunale per rispondere alle polemiche scattate dopo l’ingresso nell’area delle ruspe per predisporre il terreno all’ingresso dei camper.
«Mi risulta che sono stati proprio i cittadini di Bussero, a larga maggioranza, a farsi carico di salire sulle ruspe per rimuovere macerie e detriti del passato e fare spazio a nuove strade – aveva detto il sindaco – Noi ci occupiamo delle persone, lo abbiamo promesso e lo facciamo in ogni occasione. Abbiamo cercato di dare una risposta ad un gruppo di cittadini che in forma associata ci hanno segnalato una necessità ed un’urgenza, l’abbiamo fatto perché questo è il nostro mestiere. La scelta dell’area – aveva sottolineato – è stata oggetto di approfondite ricerche e verifiche su eventuali alternative, risultate però, per vari motivi, non consone. Per ciò che riguarda poi invece la parte folkloristica della vicenda- aveva continuato il primo cittadino– con particolare riferimento alle ruspe rosso-verdi, alle paventate devastazioni del territorio, allo scarso rispetto per i defunti propinate dal solito gruppo di simpatici cialtroni virtuali camuffati da vox populi, vorrei ricordare che il tema è stato oggetto della recente campagna elettorale, e l’indicazione che ci hanno dato in tal senso è stata piuttosto chiara».