Trituratore: in Conferenza dei Servizi il fronte Bussero-Cassina si compatta

All'incontro hanno partecipato il Coordinamento Sovracomunale e le delegazioni dei tre Comuni interessati. Nessuna obiezione da Cernusco

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La questione riguardante il trituratore di inerti di Cernusco sul Naviglio continua a tenere banco nei paesi della Martesana. Nella giornata di ieri, lunedì 16 settembre, presso la sede di Città Metropolitana di Milano si è tenuta la Conferenza dei Servizi, a cui hanno partecipato Enti, Comitati e i rappresentanti dei tre Comuni interessati dall’impianto: Bussero, Cassina e Cernusco.

LA CONFERENZA DEI SERVIZI

Presenti alla riunione il Sindaco di Cernusco Ermanno Zacchetti con i suoi funzionari tecnici, il Sindaco di Bussero Curzio Rusnati con i suoi funzionari tecnici, e la Presidente del Consiglio Comunale di Cassina Eliana Capizzi, insieme all’assessore Varisco e al tecnico incaricato.

Durante la Conferenza, il soggetto proponente DEMID srl ha illustrato il progetto dell’impianto e una sintesi dei risultati ottenuti dallo Studio di Impatto Ambientale, su cui gli Enti e i Comitati hanno mosso le prime obiezioni.

Alla riunione ha partecipato come uditore anche il Coordinamento Sovracomunale No Trituratore, che negli scorsi mesi si è reso protagonista di diverse iniziative di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza, arrivando anche a raccogliere migliaia di firme. Durante la Conferenza, il Coordinamento ha illustrato le perplessità inerenti alla costruzione del trituratore e ha fatto richiesta per ricevere ulteriori approfondimenti sul progetto.

Mentre all’interno della sede di Città Metropolitana si discutevano le diverse osservazioni pervenute, fuori dal palazzo si è svolto un presidio informativo organizzato dallo stesso Coordinamento, per ribadire la propria contrarietà alla costruzione dell’impianto.

Foto del presidio organizzato ieri di fronte alla sede di Città Metropolitana

BUSSERO E CASSINA VIAGGIANO UNITI

Durante la Conferenza il Sindaco di Cernusco non ha presentato alcuna obiezione al progetto, confidando nella bontà della valutazione.

Sul fronte opposto, invece, le delegazioni di Bussero e Cassina de’ Pecchi hanno ribadito la propria contrarietà al progetto, esprimendo dubbi soprattutto sulla scelta dell’area.

«Non siamo contrari all’impianto – ha commentato l’Avvocato Capizzi per conto del Comune di Cassina de’ Pecchi – quanto al suo posizionamento, a 175 metri da una zona residenziale e vicinissimo a una scuola dell’infanzia e al Plis della Martesana».

Per Rusnati, invece, è una questione di metodo: «essere messi di fronte a fatti compiuti, seppur nel rispetto delle forme, non è certo il modo migliore di affrontare problematiche di interesse sovracomunale», ha dichiarato il Sindaco di Bussero, che, durante la conferenza, ha chiesto anche maggiori garanzie sul futuro dell’impianto e dell’area in oggetto.

Già nel mese di maggio, Rusnati aveva scritto una lettera al Sindaco di Cernusco Ermanno Zacchetti, in cui esprimeva perplessità per «l’assoluta mancanza di comunicazione politica» nell’affrontare progetti che impattano «pesantemente sulla viabilità urbana, sulla rete fognaria e sul futuro insediamento residenziale previsto nel PGT vigente».

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Per il prossimo 26 settembre è stato stabilito un sopralluogo nella zona dove dovrebbe sorgere l’impianto di triturazione di inerti.

Nel frattempo, è stato fissato per il 14 ottobre il termine per presentare nuove richieste di approfondimenti o, eventualmente, per integrare le osservazioni già presentate.