La notizia circolava già da qualche giorno, ma ora è arrivata la conferma: Eugenio Comincini, ex Sindaco di Cernusco sul Naviglio, lascia il Partito Democratico.
Il Senatore ha rotto il silenzio con un lungo post su Facebook, in cui ha confermato la propria volontà di seguire Matteo Renzi nella nuova forza politica Italia Viva.
«UNA SCELTA DOLOROSA»
«La faccio breve: – ha scritto il Senatore – ho scelto di seguire Matteo Renzi nel nuovo percorso che ha deciso di intraprendere per creare una nuova casa politica».
«Ho scelto e deciso di dare il mio contributo a questa causa – ha aggiunto – che vuole rafforzare e non indebolire la battaglia contro chi opera per sfasciare l’Italia e l’Europa raccontando agli italiani di un ‘eldorado’ che non esiste ed instillando paure per ottenere consenso».
«So di lasciare non solo un partito inteso come contenitore politico – ha proseguito – ma una comunità di persone con la quale ho condiviso molto in questi anni e che ringrazio per tutto ciò che abbiamo saputo fare insieme. Questa mia scelta, come quella di colleghi che si sono trovati davanti al bivio ed hanno scelto (qualsiasi opzione abbiano fatto), vi assicuro che è dolorosa, tanto più quanti la compiono hanno costruito legami e rapporti dentro il PD, condividendo sfide e battaglie che contribuiscono a tessere le trame della propria vita».
Comincini ci ha tenuto a rassicurare chi aveva cercato di convincerlo a non lasciare il PD e ha promesso che nei prossimi giorni organizzerà un incontro per spiegare meglio i motivi alla base della sua scelta.
«Penso che questa decisione contribuirà a togliere ogni alibi al partito che lascio circa i posizionamenti strategici e le scelte sulle policy – ha scritto -. Penso che il Governo possa rafforzarsi grazie ad un sostegno parlamentare che si allargherà».
ZACCHETTI RESTA
Strada diversa per l’attuale Sindaco di Cernusco sul Naviglio, Ermanno Zacchetti, che, a distanza di pochi minuti dalla dichiarazione di Comincini, ha comunicato la sua intenzione di rimanere all’interno del Partito Democratico.
«La scelta di Matteo Renzi di lasciare il PD arriva improvvisa nei tempi – ha scritto il Sindaco su Facebook – ma non all’improvviso: è da mesi che se ne rincorrono le voci e se ne sottolineano le possibili cause».
«Con Matteo Renzi lascia il PD anche Eugenio Comincini – ha aggiunto – ed è un passaggio umanamente molto forte. Ogni separazione si porta via un pezzo di storia ma non cancella il cammino compiuto insieme nè tanto meno ciò che è stato Eugenio per il PD e per l’impegno politico di molti di noi. La sua scelta non ne fa un avversario ma un naturale interlocutore nel campo del centrosinistra».