L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Melegnano e della Martesana sarà la capofila di un importante progetto sulla cronicità, che partirà il prossimo autunno, insieme ad altre nove aziende sanitarie lombarde tra cui l’Ospedale Niguarda, l’Istituto dei Tumori e il San Gerardo di Monza.
IL PROGETTO
Il progetto cronicità “Si Cura”, che è stato premiato dall’AIFA con un finanziamento di oltre 350mila euro, ha come obiettivo quello di implementare la sicurezza nell’ utilizzo dei farmaci, in particolare nella popolazione ad alto rischio come gli ultra 65enni, affetti da molte patologie e che, di conseguenza, assumono più farmaci.
«Regione Lombardia ha sostenuto fin da subito l’originalità dell’iniziativa, nata dall’esigenza, condivisa dai direttori di farmacia ospedalieri- Cofifo- di prevenire in questi soggetti l’evento avverso da farmaco oltra alla sua corretta assunzione, manipolazione e conservazione – ha spiegato la dr.ssa Rita Cursano, direttore della U.O.C Farmacia della ASST e responsabile scientifico del progetto -. Il progetto – ha proseguito – si svilupperà nella maniera meno invasiva possibile. Sono già state individuate le categorie di pazienti con maggiore rischio di interazioni. In concomitanza con un accesso o una visita programmata si offrirà una consulenza sulla ricognizione dei trattamenti farmacologici assunti. Un approfondimento diretto con il paziente – ha sottolineato – che avrà l’indiscusso vantaggio di ottenere il miglior profilo di cura per il cittadino stesso anche in relazione all’ aspetto socio-sanitario. Inoltre ci permetterà di migliorare le informazioni sull’utilizzo del farmaco anche in associazione con gli integratori, i preparati nutrizionali e alla reale aderenza della terapia».
Augusta Brambilla