Legambiente
ha deciso di dire la sua sulla vicenda del trituratore che sorgerà a Cernusco Sul Naviglio, località Fornace, sul confine con Bussero e Cassina de’ Pecchi. Il circolo di Bussero dell’associazione ambientalista ha infatti indetto un presidio e conferenza stampa per sabato 27 luglio alle ore 16.00, proprio sull’area dove l’impianto di triturazione delle macerie dovrebbe sorgere.
CASSINA: I VERDI I PRIMA LINEA
L’impianto di triturazione di macerie che dovrebbe sorgere sul Comune di Cernusco sul Naviglio ha da subito fatto preoccupare i vicini di casa di Bussero e Cassina dé Pecchi.
Sul fronte cassinese a mobilitarsi sono stati i Verdi, guidati dall’ex assessore Tommaso Chiarella, che in un’assemblea pubblica hanno mostrato le loro perplessità: quanto rumore farà l’impianto? Come verranno contenute le polveri? Dove passeranno i numerosi mezzi che porteranno le macerie al trituratore? Chi verificherà la qualità delle macerie triturate?
Questi i principali interrogativi che i verdi hanno sollevato, considerato che a pochi centinaia di metri dal sito dell’impianto si trova, in ordine di distanza, un complesso residenziale e una scuola dell’infanzia.
BUSSERO: L’AMMINISTRAZIONE VIGILA
Se i Verdi cassinesi si organizzano e mobilitano, il fronte busserese non resta di certo a guardare. Il sindaco Curzio Rusnati, infatti, ha da subito seguito la vicenda con attenzione e ha richiesto un incontro con l’Amministrazione di Cernusco sul Naviglio che si è svolta giovedì 18 luglio. La riunione ha permesso di chiarire alcuni aspetti, come la natura dei materiali trattati, provenienti esclusivamente da attività di demolizione e l’accessibilità all’area del trituratore dalla strada di collegamento dei comuni di Cernusco e Bussero. Quella di giovedì pare non essere stata altro che l’apertura di un confronto: l’azienda che gestirà l’impianto si è detta disponibile a fornire chiarimenti sul progetto e nelle prossime settimane sarà organizzato un nuovo incontro tra le Amministrazioni di Cernusco, Cassina e Bussero.