A meno di un mese dalla recente visita in Senato, arriva un altro importante traguardo per i ragazzi di PizzAut, il progetto che punta ad aprire un locale quasi interamente gestito da ragazzi autistici.
Nella giornata di oggi, martedì 30 luglio, è stata posata la prima pietra del ristorante inclusivo che sorgerà a Cassina de’ Pecchi, nell’area ex Nokia. Una cerimonia significativa, che corona il successo ottenuto in questi anni e che ribadisce l’adesione degli abitanti della Martesana ai valori e agli obiettivi che guidano il progetto PizzAut.
INIZIANO I LAVORI
Nonostante si trattasse di un giorno feriale, l’evento di oggi ha riunito decine e decine di persone, pronte a sfidare le temperature estive per celebrare la posa della prima pietra del ristorante.
Presenti diversi volti noti della politica della Martesana, primo fra tutti Nico Acampora – assessore di Cernusco e fondatore del progetto PizzAut – che ha ringraziato più volte tutti i presenti e ha introdotto uno ad uno i ragazzi che lavoreranno nella pizzeria.
Alla cerimonia hanno partecipato anche Elisa Balconi e Massimo Mandelli, rispettivamente Sindaco ed ex Sindaco di Cassina de’ Pecchi. Entrambi hanno sottolineato la capacità di queste tematiche di abbattere qualsiasi barriera politica, riuscendo a mettere d’accordo tutti.
«Speriamo che l’apertura di questo ristorante sia solo il primo passo di un lungo percorso – ha dichiarato il Sindaco Balconi -. Un progetto come questo rende Cassina de’ Pecchi un faro per tutta l’Europa».
Presenti all’evento anche il Sindaco di Cernusco Ermanno Zacchetti, che ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto dai ragazzi di PizzAut, e il Senatore Eugenio Comincini, da sempre grande sostenitore del progetto, tanto da permettere ai ragazzi di recarsi a Roma per preparare la pizza ad alcuni senatori.
«La visita dei ragazzi di PizzAut in Senato è stata una vetrina di grande prestigio – ha dichiarato Comincini – e spero sia servita per diffondere consapevolezza sul tema dell’autismo. L’obiettivo ora è lavorare a una legge che favorisca la nascita di imprese come questa, che possano dare possibilità di lavoro a ragazzi con autismo».
LA NUOVA CASA DI PIZZAUT
Il ristorante di PizzAut, annunciato a dicembre dello scorso anno, sorgerà a Cassina de’ Pecchi nell’area ex Nokia, che proprio in questo periodo è al centro di un vasto progetto di ristrutturazione.
Il locale si estenderà su 300 metri quadri di spazio interno – di cui 60 saranno dedicati alla cucina – e altri 400 mq di spazio esterno, che verranno sfruttati in occasione di iniziative speciali o serate estive.
La pizzeria, che sarà gestita da 15 o 20 ragazzi di età compresa tra 17 e 24 anni, sarà il primo ristorante in Italia gestito da ragazzi autistici affiancati da professionisti della ristorazione.
Come si legge sul sito del progetto, il ristorante PizzAut vuole essere «un locale per la famiglia ma anche per i giovani, un luogo dove stare bene e divertirsi con prodotti ricercati, un locale dai tempi lenti dove non bisogna andare a mangiare una pizza quando si hanno cinque minuti e poi si corre via».
Un perfetto esempio di integrazione e inclusione sociale, che permetterà a tanti giovani con disturbi dello spettro autistico di avviare la propria carriera professionale in un ambiente confortevole e adatto ai propri ritmi.
La data di fine lavori è prevista per la fine del 2019, mentre la data di inaugurazione dovrebbe ricadere nei primi mesi del 2020, magari proprio in occasione della giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, che si celebra ogni anno il 2 aprile.