Il Comune di Pioltello scende in campo in aiuto dei suoi cittadini più anziani e lo fa attraverso un progetto di realizzazione di una RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale).
Mercoledì 24 luglio, infatti, il Consiglio Comunale ha approvato una delibera riguardante la messa a bando di un’area pubblica per realizzare una RSA a sostegno di anziani e disabili. Un progetto che è stato perseguito per molti anni dall’Amministrazione Comunale e che, grazie a questo provvedimento, è giunto finalmente ad un punto di svolta.
IL PROGETTO
Una RSA è una struttura non-ospedaliera finalizzata all’accoglienza di persone anziane non autosufficienti, oppure che hanno semplicemente bisogno di un costante monitoraggio del loro stato di salute.
Con la delibera approvata dal Consiglio, il Comune di Pioltello ha manifestato la sua intenzione di cedere una proprietà in via D’Annunzio, nei pressi del Polo Sanitario, a quegli operatori che siano interessati a realizzare la struttura.
L’alienazione, ovvero la vendita del terreno, sarà collegata ad una convenzione, così che chi comprerà l’area sarà obbligato a presentare un progetto che garantisca gli interessi dell’amministrazione e della cittadinanza.
LA SODDISFAZIONE DELL’ASSESSORE GAIOTTO
Il provvedimento è stato presentato in Consiglio dal Vice Sindaco e assessore all’urbanistica Saimon Gaiotto, che ha spiegato l’importanza per una città come Pioltello di avere una struttura a servizio degli anziani.
«È un progetto che perseguiamo dal 2011 – ha spiegato Gaiotto al Consiglio – e che da allora è sempre rimasto negli obiettivi programmatici di questa amministrazione. Si tratta di un atto semplice, ma dal grande valore».
«A Pioltello manca una RSA – ha poi scritto il Vice Sindaco su Facebook – e la realizzazione di servizi a sostegno di anziani e disabili sarebbe di grande aiuto per completare la rete di servizi che la nostra città offre».
IL “NO” DEI 5 STELLE IN CONSIGLIO
Il provvedimento è stato approvato nonostante il voto contrario del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, che si è opposto non alla struttura in sé, quanto allo strumento urbanistico utilizzato, ovvero l’alienazione del terreno.
«È la seconda volta che questo punto arriva in Consiglio Comunale – ci ha spiegato Giampiero Dio, capogruppo del M5S di Pioltello – e rispetto a un anno fa è stata alzata la posta in gioco. Ciò che noi critichiamo non è la struttura, ma il consumo di suolo. A Pioltello abbiamo grandi quantità di terreno già cementificato e ad oggi inutilizzato».
«A due anni di distanza dalle elezioni – ha aggiunto -, questa Amministrazione dovrebbe concentrarsi sui progetti a breve termine. Prima che inizino effettivamente i lavori, passeranno almeno due o tre anni e, visto il trend del momento, potrebbe non esserci più questa giunta a garantire continuità al progetto. Se tra due anni salisse la Lega, la giunta potrebbe cambiare la destinazione d’uso dell’area per costruire dei palazzi, perciò io ci penserei due volte prima di alienare terreni così».