Si è svolto il 10 giugno – in un’affollata Aula Consiliare – il primo consiglio comunale indetto dal neo sindaco Lucia Mantegazza, che ha vinto le elezioni amministrative del 26 maggio con la lista Gessate Bene Comune.
GRUPPI CONSILIARI E NOMINE
Come primo atto si sono confermati i consiglieri eletti e si sono costituiti i gruppi consiliari: Gessate Bene Comune con Marika Ikonomu, Maria Stella De Ponti, Roberta Crippa, Amos Valvassori, Nino Volpi, Ciro Paparo e il capogruppo Andrea Di Staso. La minoranza è rappresentata da Insieme per Gessate, con capogruppo Giulio Sancini e i consiglieri Fabiano Esposti e Matteo Zerbi, e da Centro Destra per Gessate con capogruppo Salvatore Peluso.
Sono stati poi nominati gli assessori: Maria Stella De Ponti, che sarà anche vicesindaco, Amos Valvassori, Ciro Paparo e Sandro Cristina Reggiani.
I membri della Commissione Elettorale Comunale effettiva sono Nino Volpi, Matteo Zerbi e Salvatore Peluso, mentre per quella supplente sono Roberta Crippa, Davide Sangalli e Fabiano Esposti. Designati anche i membri della Commissione Comunale Giudici Popolari della Corte di Assise e Corte di Assise di Appello, che sono Roberta Crippa e Fabiano Esposti.
IL GOVERNO DEL CAMBIAMENTO
«Vorrei percorrere la strada del governo del cambiamento con due presupposti fondamentali, l’ascolto e l’umiltà, con il coinvolgimento attivo della cittadinanza – ha affermato Lucia Mantegazza -. Vorrei anche, nello stesso tempo, promuovere la sinergia tra le associazioni, i comitati e le consulte, perché hanno un ruolo che deve essere assolutamente valorizzato. L’identità, la trasparenza, la legalità, la partecipazione, le buone pratiche, la passione, l’impegno e l‘innovazione ci guideranno nel futuro, e li vogliamo condividere con tutto il consiglio, minoranze comprese, per una collaborazione proficua e attenta alle necessità dei cittadini. Amministrare, per noi, significa costruire un bene che è comune agli amministratori, ai cittadini e ai dipendenti, che va tutelato e difeso nell’interesse della collettività».
LA QUESTIONE BIOGAS
La mozione presentata da Insieme per Gessate relativa all’impianto di Biogas/Biometano di Masate, motivata da una relazione tecnica che ne evidenzia le criticità in merito alla salute pubblica e tutela del territorio e con la quale si chiede l’adozione del principio di precauzione e di rigettare le richieste così come state formulate dalle società proponenti, è stata respinta, così come le due mozioni attinenti la viabilità di via San Michele e via Manzoni.
Il sindaco ha commentato così la questione: «Per l’impianto di Biogas ho firmato il 10 giugno un documento sottoscritto anche dal sindaco di Masate, Pamela Tumiati, di Trezzano Rosa, Diego Cataldo e di Basiano, Douglas De Franciscis, in cui abbiamo espresso le preoccupazioni per le conseguenze che possa creare l’installazione e l’esercizio di tale impianto, carente dal punto di vista progettuale, e non siamo invece entrati nel merito delle prescrizioni tecniche perché a nostro parere sono valutazioni di competenza di organi diversi e per i quali ci riserviamo ogni altra considerazione in merito.»
VIABILITÀ
Per la viabilità interna, nonostante siano già state redatte le progettualità e siano in essere gli accordi tra l’Ufficio Tecnico e la Polizia Locale, il primo cittadino ha ribadito «queste opere rientrano in un percorso più ampio, che attiene al Piano del traffico e che vede anche il completamento delle tangenziali esterne».
Augusta Brambilla