Bussero, Piedibus è quasi realtà

La sperimentazione del servizio potrebbe partire già da settembre 2019. Buona per ora la risposta delle famiglie

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Da settembre i bambini delle elementari busseresi potrebbero andare a scuola a piedi, grazie al servizio Piedibus che proprio in queste settimane sta prendendo forma. Un servizio che potrebbe portare importanti benefici, come la socializzazione, la riduzione del traffico e dell’inquinamento atmosferico. «Ma per far si che tutto questo accasa – hanno specificato gli organizzatori di Piedibus – c’è bisogno del contributo di tutta la comunità».

COME NASCE IL PROGETTO

Tutto nasce da un questionario che a partire dal mese di maggio l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Istituto Scolastico Montegrappa e il Comitato Genitori INS, “Insieme per la scuola”, ha somministrato alle famiglie degli studenti per indagare abitudini e stili di mobilità nel tragitto casa-scuola e proporre il progetto Piedibus.

Il risultato del questionario ha sorpreso positivamente gli organizzatori: 150 famiglie si sono dette favorevoli all’iniziativa e hanno dichiarato l’intenzione di aderirvi e circa 70 genitori si sono offerti volontari, dando la loro disponibilità ad accompagnare i gruppi di bambini a scuola. Ora si tratta di studiare i percorsi e le modalità di attivazione del servizio, ma pare evidente che Piedibus sia sulla buona strada.

Santolo Castellano, presidente del Consiglio comunale che per conto dell’Amministrazione sta seguendo il progetto, ha voluto ringraziare genitori e volontari: «Una bella risposta e tutt’altro che scontata quella dei genitori e dei volontari che si sono resi disponibili, a cui va il nostro plauso per aver colto l’opportunità di far sperimentare ai bambini il piacere di camminare, fare del sano movimento anche nelle semplici azioni quotidiani, oltre ad apprendere i fondamenti dell’educazione stradale sperimentandoli direttamente».