La scuola e il digitale, due mondi che a Pioltello viaggeranno a braccetto. È stato infatti presentato ieri, mercoledì 29 maggio in Sala consiliare, il progetto “Pioltello, scuol@ 4.0” che doterà le scuole medie del Comune dell’infrastruttura necessaria per la didattica digitale. La serata è stata anche l’occasione per consegnare un iPad a tutti i professori delle scuole secondarie inferiori e un device Apple ai dirigenti scolastici, Lucia Pacini della Mattei Di Vittorio e Roberto Garrone dell’Istituto Iqbal Masih. Non è mancato il tempo anche per una dimostrazione pratica delle potenzialità degli iPad grazie alla professionalità di Andrea Maricelli, Apple Dinstinguished educator.
IL PROGETTO
Il progetto prevede, per ora, quattro tipi di interventi differenti: La consegna di 1.015 iPad, uno per ogni studente delle scuole secondarie inferiori, un corso di formazione, già iniziato, di 240 ore per i docenti, l’installazione, prevista per l’estate, di 61 LIM, le lavagne interattive digitali e il completamento del collegamento degli edifici scolastici alla fibra ottica.
LA PRESENTAZIONE
È vero che gli insegnanti faranno una formazione di 240 ore ma ieri, Mercoledì 29 maggio, durante l’incontro in Sala consiliare è stato dato un assaggio delle potenzialità didattiche dell’iPad. Ad illustrarle è stato Andrea Maricelli, docente di italiano e latino alle scuole superiori e, soprattutto, Apple Distinguished Educator. Da alcuni esempi di realtà aumentata, che consentono di portare sugli schermi oggetti come la Terra e macchine da stampa di Gutemberg, alla possibilità di trattare un testo utilizzando il vocabolario, i collegamenti multimediali e traduttori in 53 lingue. Insegnanti e studenti avranno insomma accesso a tantissime funzionalità.
L’ASSESSORE GAROFANO: «PROGETTO CHE NON HA EGUALI»
È stato l’assessore all’Edilizia scolastica Simone Garofano a spiegare l’eccellenza e l’esclusività del progetto: «Con “Pioltello, Scuola 4.0” – ha detto – siamo la prima città in Italia a perseguire una progettualità così grande e strutturata. I nostri studenti – ha sottolineato – potranno godere di un progetto che per qualità, ampiezza e coordinamento con le scuole, non ha uguali. Per noi questo è motivo di grande orgoglio e allo stesso tempo è una sfida a fare sempre meglio – ha concluso».