Il Movimento 5 Stelle di Segrate ha depositato due mozioni per impegnare la Giunta su due temi ambientali: La riduzione della plastica e la bonifica dell’amianto.
«Speriamo che questa volta – hanno detto – l’assessore e la maggioranza, dopo aver bocciato altre nostre mozioni che andavano in questa direzione, si mostrino più sensibili al tema».
PLASTIC FREE CHALLENGE
E’ questo il nome della campagna lanciata dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa. L’obiettivo è quello di liberare il suo Ministero dalla plastica, partendo dagli articoli monouso. Il Ministro ha invitato anche gli altri Ministeri, le altre istituzioni e tutti i cittadini a fare lo stesso.
«Ognuno di noi deve dare qualcosa a questo Paese – ha detto il ministro – Io inizio nello sfidare, simpaticamente, il ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, nonché vicepresidente del Consiglio dei Ministri Luigi Di Maio e il Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico a prendere l’impegno per rendere il Ministero e la Camera Plastic Free, ovvero liberi dalla plastica, a partire dai monouso. Le istituzioni – ha concluso – danno il buon esempio ma io chiedo a ognuno di voi di fare la propria piccola parte».
E Partendo proprio dalle parole del Ministro Costa, i pentastellati segratesi hanno chiesto all’Amministrazione di Segrate di aderire all’iniziativa Plastic Free Challenge e di eliminare dalle sedi comunali gli articoli in plastica monouso.
ELIMINARE L’AMIANTO
Non solo riduzione del consumo di plastica, ma anche bonifica dell’amianto nelle richieste dei 5 stelle. «Grazie a due emendamenti presentati dai portavoce del Movimento 5 stelle Europa, esiste un accordo di partenariato Italia-Ue per la programmazione dei fondi 2014-2020 che prevede la possibilità di smaltire l’amianto e ristrutturare il patrimonio edilizio, anche con finalità di risparmio energetico – si legge nella mozione – Sono ancora pochissimi i Comuni in cui la mappatura degli edifici con amianto è stata completata, compreso Segrate».
Cosa chiedono ufficialmente alla giunta? Mappare la presenza dell’amianto sul territorio, agevolare le bonifiche anche tramite finanziamenti, segnalare la presenza di amianto attraverso apposite etichette e attuare una campagna informativa circa i rischi del materiale.