Pioltello, 25 aprile: giardino intitolato ai “Partigiani d’Italia”

Centinaia di cittadini hanno sfilato per le vie di Pioltello. Prima di svelare la targa, la sindaca ha letto le lettere di due partigiani condannati a morte

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Un parco intitolato ai partigiani d’Italia. A tutte quelle donne e tutti quegli uomini, come si legge nella targa, che hanno lottato per la liberazione dal nazifascismo. E’ successo a Pioltello ieri, giovedì 25 aprile, in occasione delle celebrazioni per la Festa della Liberazione.

IL CORTEO

Le celebrazione per il 74° anniversario della Liberazione dall’occupazione nazifascista è partita da piazza della Repubblica alle 10.30. Il corteo è passato per le vie di Pioltello vecchia e Pioltello nuova sulle note di brani come Fischia il Vento e Bella Ciao suonati, come ogni anno, dal corpo musicale di Sant’Andrea.

La manifestazione si è conclusa davanti al monumento dedicato ai Martiri della Libertà dove, dopo l’intervento del Presidente dell’Anpi pioltellese Pierino Rossini, ha preso la parola la sindaca Ivonne Cosciotti che, oltre al suo discorso, ha letto le lettere di due partigiani, Paolo Braccini e Ugo Macchieraldo, scritte poco prima di essere giustiziati.

IVONNE COSCIOTTI: «FESTA DELLA LIBERTA’ RITROVATA»

La sindaca Ivonne Cosciotti ha voluto ricordare come il 25 aprile rappresenti il giorno della rinascita dell’Italia democratica e libera. «Parliamo di Festa della Liberazione dal nazifascismo, ma ricordiamoci che questa è innanzitutto una festa della libertà ritrovata – ha detto – Lo dico con forza – ha proseguito – in un periodo storico in cui quasi sembra che quella data non sia così importante per la nostra nazione, che sia una data che alcuni romantici sottolineano con troppa enfasi, una data che alcuni si permettono addirittura di snobbare senza ricordare che quel giorno poté rinascere l’Italia democratica che oggi conosciamo, l’Italia libera che permette a tutti, ripeto a tutti, di esprimere le proprie idee anche quando non condivise».

GIARDINO “PARTIGIANI D’ITALIA”

Alla fine della cerimonia è stata svelata la targa, benedetta da don Aurelio, che intitola ai “Partigiani d’Italia” il giardino tra via Don Carrera e via Bengasi. Iniziativa che avviene in una città dove i partigiani non sono mancati. A loro sarà dedicato un libro che uscirà il prossimo 2 giugno.