Il 30 aprile in Consiglio Comunale Insieme per Carugate non avrà risposta alla sua interpellanza (ne abbiamo parlato qui) circa l’istanza presentata da Eurocommercial, società proprietaria del centro commerciale Carosello, «finalizzata alla realizzazione, all’ampliamento e alla rigenerazione strutturale e funzionale all’insediamento commerciale esistente». L’interpellanza chiede al Sindaco anche il perché il Consiglio Comunale non sia stato messo a conoscenza dei contatti che, secondo Insieme per Carugate, sarebbero intercorsi tra l’amministrazione e la società lo scorso anno.
Il comma 5 dell’articolo 22 del regolamento del Consiglio Comunale consente di non discutere le interpellanze nel primo consiglio utile se nello stesso è programmata la votazione delle linee programmatiche di mandato, del bilancio di previsione o del rendiconto di gestione.
INSIEME PER CARUGATE: «IL SINDACO NON VUOLE CONFRONTARSI»
E’ duro l’attacco di Insieme per Carugate che accusa il primo cittadino Luca Maggioni di sfuggire al confronto. «Rifacendosi ad una regola ben poco utilizzata in passato, che vieta la discussione di interpellanza e mozioni nel consiglio di approvazione del rendiconto di gestione, il Sindaco si è sottratto alla discussione politica. Appare evidente – hanno sottolineato – come il Sindaco non voglia confrontarsi sulla questione ampliamento del Carosello»
REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO
Il regolamento del Consiglio Comunale di Carugate effettivamente consente di non discutere interpellanze e mozioni nel primo Consiglio utile dopo il loro deposito in casi particolari.
Articolo 22, comma 5: «Le interrogazioni, le interpellanze e le mozioni devono essere presentate per iscritto al protocollo generale dell’ente, entro il termine della convocazione della riunione dei capigruppo consiliari. Esse saranno poi iscritte all’ordine del giorno in occasione della convocazione della prima adunanza del Consiglio, successiva alla loro presentazione, tranne che nei casi in cui venga effettuata, durante tale seduta, l’approvazione delle Linee programmatiche di mandato, del Bilancio di previsione e del Rendiconto della gestione».