Andrea Maggio candidato Sindaco: «Il centrodestra siamo noi»

Il candidato avrà l'appoggio di Forza Italia, Fratelli d'Italia, Cassina in Movimento e Insieme per Cassina. Stoccata alla Lega: «Sono in preda a un delirio di onnipotenza»

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Andrea Maggio è ufficialmente in corsa per la carica di sindaco. Dopo la rottura con la Lega, che ha candidato Elisa Balconi, anche Cassina in Movimento, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Insieme per Cassina hanno così trovato il loro candidato.

LA ROTTURA CON LA LEGA

Per Andrea Maggio quello della Lega è un vero e proprio tradimento. «Ci troviamo orfani della Lega ed è una cosa che non ci aspettavamo – ha detto – L’onere e l’onore di indicare il candidato sindaco spettava al gruppo di maggioranza relativa ed è evidente che la Lega in questo momento sia la forza numericamente più forte del centro destra. Il problema è che il candidato doveva essere concordato con tutte le forze politiche».

Invece Andrea Maggio sostiene di aver saputo che il partito di Matteo Salvini aveva deciso il suo candidato al tavolo delle trattative quando, in realtà, da trattare era rimasto veramente poco. «Io della candidatura della Balconi l’ho saputo nell’ultimo incontro – ha sottolineato -, quando le trattative erano praticamente già saltate. In realtà non mi è stato neanche fatto direttamente il nome, ma ci sono arrivato io per esclusione quando mi è stato detto che il candidato poteva essere seduto al tavolo».

ELISA BALCONI NON CONOSCE CASSINA

Serve un sindaco del territorio. E’ questo il messaggio che il candidato Andrea Maggio vuole far passare. «Elisa Balconi non conosce Cassina. Qui ha fatto la segretaria del sindaco (Claudio D’Amico, ndr). La Lega – ha proseguito – deve smetterla di pensare che Cassina sia un poltronificio dove poter piazzare i propri uomini».

«MANDELLI FUORI DAI GIOCHI»

«Potevamo anche risparmiare i soldi delle elezioni». E’ questa la frase provocatoria utilizzata da Maggio quando gli è stato chiesto quale risultato ci sarebbe stato se la sua coalizione e la Lega si fossero presentati assieme alle elezioni. «In caso di alleanza ci sarebbe stato un cappotto tecnico. La Lega, invece, è in preda ad un delirio di onnipotenza e pensa di poter vincere senza di noi. Questa si chiama presunzione di autosufficienza».

Ma quindi chi si giocherà il primo posto con Mandelli? Il centrodestra di Maggio o la Lega di Elisa Balconi? Per il candidato la domanda è sbagliata. La partita sarà tra lui ed Elisa Balconi, mentre Mandelli, sostiene, è fuori dai giochi. «Mandelli non può superare i 2000 voti. Cinque anni fa ha vinto con il PD in piena forma e con l’appoggio di Medei».