Una mostra per ammirare gioielli, disegni e sculture di Ilario Cuoghi – artista veneto trapiantato a Genova, sua città d’adozione -, al MAiO di Cassina de’ Pecchi di via Trieste 3, da sabato 30 marzo a venerdì 19 aprile.
SESSANT’ANNI DI ARTE
L’esposizione si propone come un’antologica in grado di ripercorrere l’impegno – lungo più di sessant’anni – dell’artista, attraverso i vari linguaggi della sua scultura.
Saranno cinquanta le opere in mostra, che coprono l’intero percorso dell’artista dagli anni ’50 ai giorni nostri. Da Lo Storione del 1958 a Susanna e i vecchioni del 1965, fino ai gioielli del 2019, la storia di questo artista attraversa questo periodo storico senza adeguarsi alle mode o a forme effimere, e fonda il proprio linguaggio in maniera autonoma in un colloquio costante con la Storia e il proprio presente.
ILARIO CUOGHI
Cuoghi studia scultura al Magistero dell’Istituto d’Arte di Venezia, ma il suo interesse si concentra sulla lavorazione dei metalli. Non è la tecnica della fusione che lo interessa, ma lo sbalzo e l’oreficeria barbarica e longobarda che vede nel simbolo e non nella mimesi la vera forza evocativa e magica dell’Arte. Il passaggio dal simbolo alla forma autosignificante è breve: Cuoghi pratica, quello che oggi verrebbe definita, un’astrazione ambigua.
L’INAUGURAZIONE
La mostra aprirà ufficialmente al pubblico sabato 30 marzo, alle 16.30, al Museo del MAiO di via Trieste 3.
GIORNI E ORARI
L’esposizione sarà visitabile dal 30 marzo al 19 aprile il giovedì, venerdì e sabato dalle 15 alle 18.
È possibile effettuare delle visite guidate telefonando al 02-9529295 o scrivendo a museomaio.cassinadepecchi@gmail.com.