Sono stati circa 700 i ragazzi che – tra Cernusco e Vimodrone – venerdì mattina hanno partecipato alla movimentazione studentesca Friday for Future: a Vimodrone sono stati gli studenti dell’omonimo Istituto Comprensivo a manifestare, mentre a Cernusco i giovani che si sono mobilitati contro i cambiamenti climatici sono arrivati dall’Istituto Rita Levi Montalcini e dall’IPSIA.
CORI E CORTEI: CERNUSCO E VIMODRONE IN PRIMA LINEA
Il motore della manifestazione in martesana è stato Vimodrone, che ha manifestato il suo disappunto verso lo spreco sconsiderato di energia con un corteo lungo il Naviglio e la scritta umana “stop”.
Un impegno verso l’ambiente dimostrato con cori, cartelloni e richieste concrete di intervento da parte dell’amministrazione comunale, alla quale gli studenti di Cernusco si sono rivolti nel tentativo di diminuire l’impatto negativo delle loro scuole sul clima.
I TERMINI DELLA CONTESTAZIONE
Una vera e propria contestazione giovanile, volta a risvegliare le coscienze degli adulti e degli amministratori: gli studenti dell’Istituto Montalcini hanno infatti ricordato al sindaco l’impegno preso nel 2018 riguardo l’inserimento dei cestini per la raccolta differenziata in tutte le aule e scuole della città, e hanno esposto un problema riguardante l’illuminazione del plesso scolastico – che causa un eccessivo spreco di energia – per poi concludere con la richiesta di pannelli solari e piste ciclabili.