Il progresso non si ferma mai, e per essere un’eccellenza e un punto di riferimento del proprio settore è necessaria una continua formazione: Enjoy ci crede fortemente, e per questa ragione i suoi soci la scorsa settimana sono stati ospiti dell’Officina del movimento, un innovativo club sportivo nel padovano.
LA FORMAZIONE IN ENJOY
Matteo Gerli e Ramon Boselli, soci di Enjoy, partecipano costantemente a corsi di formazione e congressi, e organizzano visite presso aziende e altre strutture in tutta Italia per portare l’esempio di Enjoy e avere occasioni di crescita creando una rete di relazioni e dialogo.
«Questo percorso, che prende piede dalla motivazione personale, deve col tempo allargarsi, coinvolgere i propri responsabili e tutto lo staff, andando infine a contagiare l’utenza – ha spiegato Matteo -, è così che vogliamo essere agenti di cambiamento e diffondere la cultura del benessere attraverso lo sport».
L’OFFICINA DEL MOVIMENTO
Matteo e Ramon hanno conosciuto Adrian Sgarabottolo al ForumClub di Bologna, dove il visionario amministratore di un club ad Abano Terme ha presenziato in qualità di relatore, proprio come Matteo.
La sua Officina del Movimento ha vinto lo scorso anno il premo come club più innovativo d’Italia: l’approccio di Adrian, che si rispecchia nella proposta della sua “palestra non palestra”, ha evidenziato fin da subito tanti elementi in comune con Matteo e Ramon e la loro vision di Enjoy.
LA VISITA
La scorsa settimana i due soci sono andati in visita nel padovano, portando con sé una piccola delegazione di responsabili. Durante la visita Adrian ha fatto vivere loro un assaggio dell’Officina, organizzando per loro una lezione.
L’idea fondante di Adrian e del suo socio è quella di un allenamento funzionale perlopiù a corpo libero in cui si ritorni a scoprire il proprio corpo attraverso gli schemi motori (rotolare, strisciare, camminare, gattonare, correre, saltare, arrampicare, tirare, spingere, lanciare, afferrare).
«È un metodo che mira a riallineare corpo, mente e spirito attraverso una serie di movimenti vari e senza limiti, preferibilmente eseguiti a corpo libero o con attrezzi non convenzionali» ha raccontato Adrian.
Oltre a degli spazi interni allestiti con pochi attrezzi – dove le scarpe sono bandite – e un vano ascensore allestito come le fronde di un albero, lo spazio esterno è un vero parco giochi per grandi, dove correre, saltare e arrampicarsi, con tutti i benefici dell’allenamento outdoor.
«Nulla di nuovo secondo Adrian – ha affermato uno dei partecipanti -: sarà, ma sicuramente con questo approccio si riescono a coinvolgere molte più persone, e un allenamento così vario e divertente è veramente efficace! Benessere ed energia a 360°».
LA FOTOGALLERY DELLA VISITA