Lotta dura alla microcriminalità. Dopo le denunce degli scorsi mesi da parte di alcuni cittadini di Bussero, vittime di pessimi risvegli e sgradite sorprese alle loro autovetture parcheggiate in strada, qualcosa si è mosso e nei giorni scorsi i Carabinieri della Locale Stazione di Cassina de’ Pecchi, sotto la guida del Maresciallo Davide Leone, hanno condotto in arresto un giovane moldavo e fermato tre suoi presunti complici, tutti con precedenti per furti dello stesso genere.
«Ai Carabinieri e a tutte le Forze dell’Ordine va il nostro più sentito ringraziamento–ha dichiarato il Sindaco Curzio Rusnati–per il loro prezioso lavoro quotidiano al servizio della comunità. La sicurezza–ha ribadito il primo cittadino- è uno dei nostri obiettivi prioritari ed è patrimonio di tutti, proprio per questo invitiamo i cittadini a collaborare inviando segnalazioni nelle sedi opportune».
L’ARRESTO
E’ avvenuto intorno alle 2.00 di notte del 30 gennaio, quando i militari hanno fermato 4 ragazzi di nazionalità est-europea nei pressi di Viale Europa all’altezza di via Leonardo Da Vinci, che si aggiravano con fare sospetto. Per uno di loro, trovato con addosso uno zaino contente cacciaviti, punteruoli e tutti gli “attesi del mestiere”, sono scattate immediatamente le manette, mentre gli altri tre sono stati condotti in caserma per accertamenti. I quattro, tutti con precedenti per furto, non avevano fatto in tempo a mettersi all’opera ed erano verosimilmente ancora in perlustrazione. I furti, stando alle segnalazioni avvenivano in serie, quattro o cinque macchine in fila, per poi spostarsi in altre zone del paese. Dietro alle infrazioni non c’era una logica precisa, ma si procedeva a caso, sperando di trovare oggetti dimenticati in macchina come telefoni o dispositivi elettronici, borse o alla peggio procedendo ad esportare autoradio o schemi LCD.
LA SICUREZZA A BUSSERO
Il tema era stato denunciato anche nei precedenti consigli comunali dalla consigliera di minoranza Milena Olini (La Svolta), che aveva parlato di una vera e propria «psicosi collettiva dei cittadini busserei che non si fidavano più a lasciare la macchina parcheggiata in strada». «Nessuna psicosi -aveva ribattuto l’assessore Paolo Crippa– il fenomeno è all’attenzione delle Forze dell’Ordine che stanno indagando sui casi e sulle denunce che vengono portate nelle sedi opportune, non sui social». Nel frattempo in Piazza Diritti dei Bambini, arriva il nuovo Punto di Ascolto che vedrà ogni primo giovedì del mese il Maresciallo Davide Leone accogliere la cittadinanza presso la sala giunta un nuova sperimentazione con l’obiettivo di avvicinarsi sempre di più alle persone in un contesto alternativo alla Caserma. Attività questa che non si sostituisce al normale lavoro di presidio e controllo del territorio che ha portato nei giorni scorsi anche ad un altro arresto in flagranza di reato, quando i Carabinieri hanno sventato un tentavo di furto in un appartamento di Bussero.
IL CONTROLLO DEL VICINATO
Prosegue la collaborazione tra cittadini che sempre di più aderiscono al controllo del vicinato, costituendo nuovi gruppi o aderendo a quelli già esistenti. Uno strumento di collaborazione tra Forze dell’Ordine, e cittadini, presente anche a Bussero, che si basa sul sostegno e l’aiuto degli abitanti dei quartieri e condomini e sulla conoscenza delle reciproche abitudini. Per aderire al Controllo del Vicinato di Bussero o per avere più informazioni per come fare dare vita a nuovi gruppi è possibile contattare il numero telefonico 370 3273472 o inviare una mail a cdvbussero@gmail.com