Il color ruggine: a Cologno arriva la mostra di Egidio Romano Lombardi

L'esposizione del pittore e scultore sarà visitabile dal 16 al 24 febbraio

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La prima mostra del 2019 a cura dell’Associazione Amici dell’Arte di Cologno Monzese sta per arrivare: si chiamerà Il color ruggine, sarà visitabile dal 16 al 24 febbraio presso la sala mostre R.Crippa di villa Casati e vedrà esposte le opere del pittore e scultore Egidio Romano Lombardi.

MATERIA CONCRETA E VITALE

Il critico Lorenzo Bonini ha descritto l’opera di Lombardi: «Il discorso di Lombardi si è concentrato sulla materia, concreta e vitale, a volte scandita in quantità lineari, divisa in segmenti brevi o superfici maggiori, separata in zone più compatte e dense di colore inacidito, corroso e intaccato. Se guardiamo le serie degli ultimi lavori dal titolo rappresentativo: Ruggini, si vedrà che sono strutture geometriche, ordinamenti ortogonali, dove la superficie è corrugata, percorsa da interventi di coloriture magre e disagiate, raschiate, percosse; dove lo spessore della materia aumenta e diminuisce, creando sperequazioni variabili intrinseche, e sopra a questa coltre di segni, tracce di percorsi, di residui, si posano perentorie impronte ostinatamente antiliriche, anche se non disdegnano le risonanze emotive date dalla materia, tema della vita, perché questo è il soggetto nell’opera di Lombardi. Non si può, quindi non stringere d’appresso con decisa tenerezza, la verità laica e liturgica dell’opera di questo nostro artista monzese, quella sua poetica della salvezza e dell’annullamento, non curante delle tempeste e dei disastri, vuole porre e disporre, sul lievissimo bordo della concretezza, la certezza che ancora rimane alla terra e alla vita, alla storia dell’umana esistenza. Certo è che nella coralità delle sue espressioni: pittoriche e scultorie, emerge un unitario messaggio coerente, sculture particolari il cui valore va oltre l’aspetto visivo e la qualità estetica. Lombardi sa benissimo che l’arte è la vera testimonianza del tempo, ed a lei consegna l’avvenire fragile, illusorio, difficile, sofferto, della tormentata e precaria realtà dell’uomo, in equilibrio fra cielo e terra, fra natura e cultura che compiutamente indica. Qui Lombardi ci concede visioni inedite, elaborazioni arcane a dar maggiore efficacia ad una concezione di liberazione dello spirito, in altre parole l’essenza; com’è in questa mostra, con opere nuove scaturite da un’appassionata ricerca, un corpo fatto che eleva la materia con la celata perentorietà, presentandoci la novità e insieme la continuità dell’attuale impegno di Lombardi in nuova stagione di matura prospettiva».

GLI ORARI

L’esposizione verrà inaugurata sabato 16 febbraio alle 17.30, dopodiché sarà possibile visitarla tutti i giorni dalle 16 alle 19 e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.

L’ingresso è libero.