Dopo tanta attesa sembra che finalmente gli amanti delle due ruote potranno festeggiare: la ciclabile che collega Gorgonzola a Melzo è pronta, e la cerimonia per la sua inaugurazione è prevista per domenica 31 marzo alle ore 11.
Per l’occasione, cittadini e delegazioni di entrambi i Comuni partiranno dal centro abitato in sella alle biciclette per ritrovarsi sulla pista Alessandro De Nicola.
LA DEDICA SPECIALE
«In accordo con la famiglia, è stata scelta simbolicamente una data vicina all’anniversario della scomparsa dello sfortunato giovane ciclista all’aprirsi della stagione primaverile, segno di rinascita e nuova vita di un percorso ciclo-pedonale finalmente sicuro tra le due città» hanno spiegato i sindaci Antonio Fusé e Angelo Stucchi.
I LAVORI
Con l’inizio del nuovo anno sono stati posati tutti i parapetti, previsti a protezione dei fossi e della sede stradale esistente. È stata realizzata anche la minirotatoria illuminata nei pressi di Mulino Nuovo per raccordare i veicoli in transito lungo via Parini con quelli provenienti dalla strada provinciale ex SS11 (manca solo il tappeto d’usura). Inoltre saranno realizzate e completate le installazioni delle barriere di sicurezza, l’attraversamento ciclopedonale rialzato e illuminato all’altezza delle Cascine S.Maria e S. Michele e le opere a verde. L’ultimo tratto nei pressi del sottopasso che porta a Via degli Abeti sarà completato con la posa del tappetino di usura lungo l’intero tracciato ciclopedonale.
La delibera di Giunta del 20 febbraio ha approvato il progetto esecutivo al raccordo ciclo-pedonale della ciclabile Gorgonzola-Melzo con via degli Abeti e via Emilia Romagna, con intervento previsto prima della prossima estate. L’opera, che migliora, adegua e integra la ciclabile collegandola con la ciclovia della Martesana, sarà finanziata sempre da Tangenziale Esterna grazie alle economie generate in corso d’opera per un importo a base di gara di 83.736,20 € oltre IVA.
«Non solo un percorso sicuro, ma un modo per valorizzare strategicamente, rendendo accessibili infrastrutture e servizi, linea ferroviaria, metropolitana, scuole e ospedali, la mobilità del territorio che collega la Martesana a Milano» hanno concluso i due primi cittadini.
Augusta Brambilla