I carabinieri entrano nei comuni della Martesana. Non si tratta però di una delle maxi operazioni delle forze dell’ordine, nessun arresto importante, ma solo una nuova attività che l’Arma – in collaborazione con le amministrazioni pubbliche – ha voluto mettere in campo per avvicinarsi di più ai cittadini. Spesso, infatti, si pensa che i Carabinieri siano necessari solo per effettuare una denuncia di un reato, quando insomma il fatto è già avvenuto e poco o nulla si può fare. Se a questo aggiungiamo la formalità e la solennità dell’ambiente della caserma, ecco che potrebbe anche capitare che qualche cittadino decida di rinunciare. Nulla di più sbagliato.
L’iniziativa, proposta su scala nazionale – a Brugherio si sta svolgendo proprio questo mese – ha l’obiettivo di creare un contesto meno formale dove i cittadini possano sentirsi liberi di chiedere un consiglio, sciogliere un dubbio, una perplessità o depositare le loro esigenze e i loro bisogni.
A BUSSERO IL “PUNTO DI ASCOLTO”
Questo il nome scelto per la sperimentazione. È partito giovedì 7 febbraio e si terrà ogni primo giovedì del mese dalle 17.30 alle 18.30, presso la sala giunta al terzo piano dell’edificio comunale di Piazza Diritti dei Bambini. Ad accogliere i cittadini sarà il Maresciallo Davide Leone Comandante della Stazione Locale di Cassina de’ Pecchi. «Quando diciamo che i cittadini devono avere le chiavi della casa comunale – ha dichiarato il Sindaco Curzio Rusnati – intendiamo proprio questo. I cittadini devono sapere che in Comune ci sarà sempre qualcuno pronto ad ascoltarli perché il tema della sicurezza deve essere patrimonio di tutti, nessuno escluso».
A CERNUSCO IN PIAZZA UNITÀ DI ITALIA
Anche l’amministrazione comunale cernuschese ha accolto la sperimentazione. Dal mese di febbraio e fino al prossimo giugno, il primo e l’ultimo sabato del mese, i Carabinieri di Cernusco sul Naviglio insieme al luogotenente Palmeri, incontreranno i cittadini direttamente in Comune, nella sede messa a disposizione che ospita già l’Auser, affacciata proprio su piazza Unità d’Italia. «Penso che la collaborazione tra Amministrazione comunale e Forze dell’Ordine – ha sottolineato il sindaco Ermanno Zacchetti – sia fondamentale non solo per prevenire reati e rendere la città più sicura, ma anche per far sentire i cittadini vicini alle Istituzioni senza remore nell’avvicinarle». Per il momento il servizio sarà attivo il secondo e l’ultimo sabato del mese dalle 11 alle 12, ma a seconda della risposta dei cittadini saranno valutati giorni e orari.
La nuova iniziativa non è sostitutiva della normale attività che quotidianamente le Forze dell’Ordine svolgono sul territorio e nelle sedi istituzionali, ma sicuramente è da intendersi come un importante segnale di apertura e disponibilità nei confronti della cittadinanza – se pur ridotta a poche ore, almeno per il momento.