Il consumo di suolo è stato l’argomento principalmente discusso giovedì 6 dicembre in sala consiliare a Carugate – in occasione dell’incontro tra cittadini e amministrazione dedicato al PGT in cui è stato spiegato nel dettaglio l’iter che porterà alla sua approvazione.
PRESENTAZIONE DEI PROGETTI: C’È TEMPO FINO AL 31 DICEMBRE
I cittadini possono avanzare proposte, osservazioni e suggerimenti riguardanti il PGT, con un apposito modulo, fino al 31 Dicembre.
«La partecipazione della cittadinanza non si esaurirà in un mese – ha rassicurato il sindaco Luca Maggioni, – ma continuerà per tutto il periodo che porterà all’approvazione del Piano Generale del Territorio».
Secondo il consigliere di opposizione Roberta Ronchi (Insieme per Carugate) i tempi per la presentazione delle proposte sono troppo stretti per consentire un’effettiva partecipazione. A questo proposito ha annunciato la presentazione, insieme alle altre forze di opposizione, di una mozione in Consiglio Comunale per la «proroga dei termini per la scadenza delle osservazioni e suggerimenti ad almeno il 31 marzo 2019».
SVILUPPO E TUTELA DEL TERRITORIO: IL GIUSTO EQUILIBRIO
L’assessore all’Urbanistica Paolo Riva ha indicato le linee guida politiche che l’amministrazione intende seguire. Si potrebbe palare di una visione di equilibrio: tra tutela del territorio e sviluppo del tessuto produttivo, tra mobilità ciclabile e pedonale e la non penalizzazione di chi utilizza l’automobile. Un progetto sicuramente ambizioso, che mira a tenere assieme interessi che spesso appaiono inconciliabili.
Quale sia il problema urbanistico di Carugate pare molto chiaro ai cittadini che hanno preso la parola: il consumo di suolo. Troppo, secondo gli intervenuti, che hanno ribadito la necessità di arrivare a un consumo zero di territorio preservando le aree verdi rimaste.