Famedio Gorgonzola, onorati cinque cittadini

Un parroco, il fondatore di una scuola, un incisore, uno psicologo e il fondatore dei Marinai d'Italia Gorgonzola: ecco le personalità onorate

Immagine di repertorio
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Si è svolta sabato 1 dicembre la cerimonia di iscrizioni dei nomi di cinque cittadini gorgonzolesi al Famedio alla presenza del sindaco Angelo Stucchi, delle autorità cittadine e di un folto gruppo di concittadini nel Piazzale delle cerimonie del Cimitero storico.

I NOMI

Don Erminio Pozzi, parroco di Gorgonzola dal 1987 al 2007;

Eros Costante GironiCo, fondatore della ex Scuola Professionale Serale, oggi Accademia Formativa Martesana della Città di Gorgonzola, per la cui crescita e competitività ha lavorato con competenza, dedizione e spirito di sacrificio per oltre 56 anni;

Romeo Della Bella Psicologo e psicoterapeuta che ha lasciato un segno indelebile nel territorio dell’Adda Martesana per le proposte di valorizzazione delle potenzialità dei giovani disabili all’interno di scuole, comunità, centri diurni o residenziali e tra le associazioni di volontariato.

Carlo Monti, stimato incisore e pittore che amava riprodurre scorci e paesaggi di Gorgonzola e della campagna lombarda esaltandone la natura con una ricca pennellata verde di sua creazione;

Giorgio Faré, tra i fondatori dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Gorgonzola, in qualità dell’esperienza prima di combattente e poi di reduce in un campo di prigionia tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale, ne è stato presidente dal 1981 al 2010. Nel 1981 è stato nominato Cavaliere dall’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini.

L’EVENTO

Il primo cittadino Angelo Stucchi, nel suo discorso di apertura, ha parlato dell’importanza dell’evento: «Ci troviamo qui per pronunciare insieme il loro nome, perché affidandosi alla loro umanità hanno contribuito alla crescita sociale e civile della Città di Gorgonzola. È grazie all’esperienza di donne e uomini che ci hanno lasciato un segno ieri, che possiamo affrontare le sfide difficili di oggi e del domani. Non possiamo costruire senza conoscere e senza ricordare. Ecco perché questo nostro gesto non è solo una commemorazione di persone che non ci sono più. Oggi rinnoviamo il legame tra le loro vite e le nostre, tra noi e coloro che ci hanno preceduto nella costruzione della Gorgonzola che insieme portiamo avanti, cercando di renderla degna dei valori che questi uomini hanno incarnato nella storia di questa città. È per questo – ha continuato – che il Comune di Gorgonzola, interprete dei desideri e dei sentimenti della cittadinanza, ha ritenuto doveroso onorare la memoria di suoi cittadini che hanno contribuito in modo significativo alla crescita sociale e civile della città, aumentandone il prestigio con disinteressata dedizione. Queste uomini scelti in modo unitario dalla Commissione, che ringrazio, sono ancora una volta il segno di una memoria capace di riconoscere la grandezza senza pregiudizi».

Il sindaco ha poi scoperto le lapidi commemorative e ha chiamato i familiari per la consegna delle pergamene: Don Paolo Zago, parroco della comunità pastorale della Madonna dell’Aiuto per don Erminio Pozzi; la signora Mariangela Ravanelli e le figlie per Eros Costante Gironi; la signora Nicoletta Valentini, la figlia e il figlio per Romeo Della Bella, la signora Mariuccia per Carlo Monti e Paolo Farè per Giorgio Farè.

«Quello che ci hanno consegnato e vissuto è un patrimonio straordinario di valori, di positività, di fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità e nella difficoltà di un cambiamento – ha concluso Stucchi – abbiamo bisogno più che mai bisogno di questi esempi. Custodiamo qui i lori nomi, nel Famedio di Gorgonzola, luogo creato per custodire e trasmettere la memoria di una comunità bella e accogliente che si è costruita grazie al genio dei suoi cittadini e alla loro capacità di creare, di innovare, di esprimere bellezza e impegno civile».

Augusta Brambilla