Si è svolta domenica 25 novembre la posa della prima fontanella di digital fabrication In-visible presso il parco di Villa Daccò, zona giochi, alla presenza del sindaco Giulio Sancini e del presidente CAP Alessandro Russo.
L’UNIONE DI INNOVAZIONE E TRADIZIONE
«Siamo in Cap dal 2016, e ringrazio il presidente Alessandro Russo che si è dimostrato in questi due anni di collaborazione attento e disponibile nell’interfacciarsi con i sindaci e a ricaduta con la cittadinanza – ha dichiarato Giulio Sancini – Oggi siamo qui perché voi cittadini avete deciso di dematerializzare la bolletta, da cartacea a online, e questa operazione ci ha inserito nei comuni virtuosi. Per questo, Cap ci ha donato questa fontanella In-visible. Un design molto bello che unisce innovazione e tradizione, e soprattutto trasmette il messaggio importante che l’acqua per noi è un elemento fondamentale per la vita e la dobbiamo considerare una risorsa preziosa, saperla gestire e imparare a utilizzarla bene».
Il comune di Gessate ha avuto la prima fontanella pubblica di acqua potabile nel lontano 1950, posata in piazza Cittadella.
L’ACQUA A GESSATE: È SICURA?
«Sono contento di essere oggi qui a Gessate – ha dichiarato Alessandro Russo – perché, come ha ben ricordato il vostro sindaco, il nostro rapporto di cooperazione è fattivo. Cap è una delle poche aziende che è rimasta ancora al cento per cento pubblico, i proprietari sono i comuni con una piccola quota e tutti gli anni i sindaci approvano il bilancio con un utile che viene riutilizzato nella rete. Nel nostro centro di ricerca a Segrate svolgiamo circa 25 mila controlli all’anno, in un comune come Gessate circa 2/3 controlli alla settimana: ciò ci permette di affermare che l’acqua del rubinetto è sicura e affidabile, e stiamo lavorando per un consumo sostenibile dell’acqua».
L’acqua gessatese è sicura, controllata, ecologica e con un costo di circa 1 euro al metro cubo comprensiva di servizio di acquedotto, fognatura e depurazione ossia tutto il ciclo integrato.
«Stiamo lavorando ancora per un consumo sostenibile dell’acqua e la presenza qui di famiglie e di bambini è un segno tangibile del rispetto dell’ambiente che tutti noi sentiamo – ha concluso Alessandro Russo – Brindiamo a questa nuova installazione con un bel bicchiere di acqua!»
Augusta Brambilla