Coding evolution: Ozobot
è il progetto finalizzato alla valorizzazione della programmazione informatica alle scuole del territorio, che festeggerà la sua conclusione sabato 24 novembre, dalle ore 16, al Centro Bennet di viale Lombardia 264.
OZBOT, IL PICCOLO ROBOT
Si tratta di un avvincente percorso nel mondo della programmazione informatica che diventa tangibile grazie a Ozobot, uno dei robot più piccoli al mondo, in grado di muoversi attraverso sensori ottici e luminosi.
Il robottino non arriva ai 3 cm di altezza, ma è in grado di muoversi e reagire su superfici fisiche (fogli di carta e cartelloni disegnati con pennarelli) e digitali (superficie del tablet o schermi interattivi), seguendo percorsi colorati. Procede lungo linee nere o colorate, riconosce come istruzioni semplici sequenze di 4 colori (rosso, blu, verde, nero) per eseguire comandi di movimento e si ricarica via cavo USB.
Il progetto, lanciato dal centro commerciale Brugherio Shopping Center e Gallerie Bennet con il patrocinio comunale, si pone l’obiettivo di coniugare tecnologia e immaginazione, precisione tecnica e creatività: il robot è un gioco intelligente, dunque, per sviluppare un pensiero ricco e analitico, uno strumento per far diventare i bambini dei produttori attivi di tecnologia, innovazione e conoscenza, degli inventori e non dei semplici fruitori passivi.
LE QUATTRO LEZIONI
Nei giorni scorsi – dall’11 ottobre al 12 novembre – si sono tenute direttamente nei plessi scolastici quattro lezioni in classe con un esperto per imparare a programmare il robottino pensato per la robotica educativa. Gli alunni si sono così avvicinati in modo divertente alla programmazione informatica, apprendendo le basi del coding e del pensiero computazionale, l’attitudine cioè a risolvere problemi più o meno complessi.