Da lunedì 26 novembre è partita la seconda fase del piano spiazzamento strade a Cernusco sul Naviglio (scopri la fase uno del piano spazzamento). Durante la prima fase, che si è svolta nel mese di ottobre, gli operatori della Cem, insieme agli agenti della Polizia Locale di Cernusco sul Naviglio, hanno valutato i tempi di percorrenza delle spazzatrici sul territorio, con l’obiettivo di regolare gli orari e i giorni di passaggio.
LA SECONDA FASE
Nella seconda fase sono stati introdotti i nuovi orari di pulizia strade, e con essi i divieti di sosta nelle vie interessate.
Il piano coinvolge cinque zone della città, così suddivise:
Area 1 VERDE (zona via Monza/Buonarroti)
Area 2 GIALLA (zona via Adua/De Amicis)
Area 3 BLU (zona via Dante/Cavour/cimitero)
Area 4 ARANCIONE (Ronco)
Area 5 ROSA (zona Don Milani/Sturzo)
Il calendario completo degli orari della pulizia è disponibile sul sito del comune di Cernusco.
I PRIMI GIORNI DI SPERIMENTAZIONE, TRA PROTESTE E DISAGI
La sperimentazione è partita da qualche giorno e, come prevedibile, si sono registrati i primi disagi per i cittadini.
Alcuni si sono lamentati degli orari scelti, soprattutto attraverso i social. Sotto accusa è in particolare la fascia dalle 6.00 alle 8.30, che interessa diverse vie: nonostante l’amministrazione si fosse impegnata a «regolare gli orari e i giorni di passaggio nell’intera città e non influire negativamente sugli orari di scuole, servizi e flussi di traffico», il divieto di sosta nelle prime ore del mattino crea disagio sia ai residenti, che normalmente parcheggiano la propria auto durante la notte, sia a chi deve raggiungere le scuole.
Un altro problema rilevato dai cernuschesi è quello delle multe, che sono arrivate già lunedì, la prima giornata di attuazione del nuovo piano. Come riportato da alcuni cittadini, in alcune zone non erano presenti i cartelli stradali con i nuovi orari di pulizia strade, e loro non ne erano a conoscenza.
A questo proposito, la percezione generale sembra essere quella di una scarsa campagna di comunicazione da parte del comune, che non ha avvisato con sufficiente anticipo riguardo i nuovi orari. In molte vie, infatti, la segnaletica è stata installata, ma i cartelli sono rimasti coperti fino a poco prima dell’avvio del piano.
Sara Brunelli