Una città davvero amica delle due ruote Segrate, come certificato dalla FIAB lo scorso anno, quando l’ha inserita tra i Comuni Ciclabili Italiani: in arrivo ci sono infatti due nuove piste, a Novegro e San Felice.
PERCORSI PARTE DELL’ACCORDO PER IL CENTRO WESTFIELD
La realizzazione delle ciclabili è stata approvata nei giorni scorsi dalla Giunta: si tratta di percorsi inseriti nell’accordo di programma del Centro Westfield, che consistono nella costruzione di due importanti tracciati di interesse anche sovralocale.
Il primo, da 800 metri, collegherà Novegro con l’Idroscalo tramite un ponte sulla Rivoltana (opera da 2,3 milioni di euro); il secondo, della lunghezza di 1,5 chilometri, unirà San Felice con San Bovio e quindi Peschiera Borromeo e il sud Milano (opera da 1,2 milioni di euro).
OBIETTIVO: UNIRE SEGRATE CON I COMUNI CONFINANTI
“Questi due percorsi che contiamo vengano realizzati quanto prima – ha spiegato l’assessore alla Mobilità Roberto De Lotto – permetteranno di collegare la rete di piste ciclabili del nascente Grande Parco Forlanini e quella esistente di Novegro con l’Idroscalo e Segrate con San Bovio, agevolando così gli spostamenti senz’auto dalla frazione di Peschiera e dall’IBM verso la nostra stazione ferroviaria. Proseguiamo questi interventi per migliorare i collegamenti tra i quartieri cittadini, ma anche con l’obiettivo di unire in sicurezza Segrate con i paesi confinanti, come abbiamo già fatto con Vimodrone, Pioltello e Milano“.
“Per migliorare la rete abbiamo programmato la costruzione di altri tratti di piste: lungo la Cassanese angolo San Rocco, lungo via Corelli e in particolare stiamo cercando di risolvere una volta per tutte l’annosa questione del tracciato di via Rugacescio, anche verificando l’eventualità di espropriare terreni privati – ha commentato il sindaco Paolo Micheli – Ma vogliamo anche sensibilizzare i cittadini all’utilizzo della bicicletta negli spostamenti quotidiani e migliorare la conoscenza delle nostre piste ciclabili, per questo abbiamo avviato il progetto della Bicipolitana seguendo il modello di Pesaro e un servizio di Bicibus per gli studenti“.