Questione biogas: a Bellinzago si manifesta

Il 13 ottobre comitati e cittadini si ritroveranno per manifestare contro l'impianto a biogas

Nell'immagine, una passata manifestazione anti impianto
categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Dell’impianto a biogas di Masate non si smette di discutere: ancora uniti nel contrastare la decisione di installarlo, il Comitato Civico di Gessate, il Comitato No Biogas di Masate e No Biogas di Inzago chiamano tutti a raccolta per una manifestazione presidio che si terrà sabato 13 ottobre, con ritrovo alle ore 10 alla rotonda del Centro Commerciale “La Corte Lombarda” di Bellinzago.

UNA BATTAGLIA ECOLOGICA

Lo slogan scelto è Le battaglie si vincono se siamo tutti uniti! e in questa occasione ci sarà l’appoggio di Legambiente Adda Martesana, Associazione 18° miglio Pozzo e Circolo Ecologico Ca’ Bianca Masate- Basiano.

La scelta di installare un impianto di BIOGAS sul nostro territorio, in un’area agricola di pregio e protetta da un corridoio ecologico, non fa altro che peggiorare ulteriormente un territorio che ha già dato molto con diversi impianti per il trattamento dei rifiuti: il termovalorizzatore di Trezzo sull’Adda, la discarica di Inzago e di Cambiago. – hanno dichiarato i Comitati – Siamo arrivati al punto che non possiamo più lasciare che i privati distruggano il nostro territorio e decidere dove realizzare gli impianti”.
Sottolineando la loro univocità nell’affrontare la questione, hanno ribadito: “Invitiamo gli organi preposti alla valutazione di tenere sempre presente il principio della precauzione, onde evitare gravi ricadute negative sul territorio e di conseguenza sulla salute dei cittadini. Invitiamo, altresì, i politici a riprendere in mano la programmazione del territorio, la gestione e lo smaltimento dei rifiuti, non lasciando al privato la gestione del business che spesso lascia in secondo piano la tutela dell’ambiente e la salute pubblica”.

La manifestazione si prefigge, ancora una volta, di sensibilizzare l’opinione pubblica e la cittadinanza. Come hanno concluso i rappresentati dei comitati: “È necessario che i cittadini chiedano con forza alle Istituzioni locali, sovracomunali e alle società pubbliche, che agiscono sul nostro territorio, di darsi da fare in maniera attiva per pianificare e salvaguardare le nostre aree. I Comitati e le Associazioni sono in campo già da diverso tempo, aspettiamo che tutti voi ci diate una mano!”.

 

Augusta Brambilla