Sono sette e si sono tutti distinti per le loro azioni: sono i nuovi cittadini benemeriti, che hanno ricevuto questa onorificenza domenica 14 ottobre – nella cornice del weekend dedicato alla feste patronale – con la simultanea consegna di una Cittadinanza Benemerita alla memoria.
LA CERIMONIA
In una gremita Sala consigliare, il sindaco Marco Troiano ha riservato a ognuno di loro un pensiero particolare, sottolineando le doti umane e il profondo legame che unisce questi cittadini alla comunità di Brugherio, ringraziandoli per il loro costante impegno e il loro prodigarsi per il bene comune.
“L’apposita commissione comunale, che ringrazio per il lavoro fatto in maniera assolutamente condivisa e unitaria – ha esordito il primo cittadino – ha voluto attribuire questo riconoscimento per essersi particolarmente distinti nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, della pace, dei diritti, dell’industria, del lavoro, dell’educazione, della tutela ambientale e dello sport, o con iniziative di carattere sociale, assistenziale, culturale e filantropico, o in opere, imprese, realizzazioni, prestazioni in favore degli abitanti di Brugherio o in azioni di alto valore a vantaggio della nazione o dell’umanità intera.”
I CITTADINI BENEMERITI
Ecco chi sono i cittadini distintisi per le loro qualità, che si aggiungo a quelli già presenti nell’apposito Albo del Comune di Brugherio:
Gadda Ernesto
“Conosciuto e apprezzato per l’impegno profuso nei campi della politica, della cooperazione, della realtà sociale ed ecclesiale, è stato ideatore e fondatore del Centro Olimpia, che ha continuato a seguire per anni, contribuendo a dare impulso allo sviluppo e all’affermazione di questa istituzione comunale, ancora oggi riconosciuta per il suo modo unico e originale di proporre sport a Brugherio per tutte le età.”
Gatti Antonio
“Una intera vita dedicata alla custodia e alla cura quotidiana e appassionata del Tempietto di San Lucio in Moncucco, che, anche grazie al suo generoso impegno, è diventato non solo un luogo di preghiera e raccoglimento, ma anche contenitore di numerose e importanti attività sociali e culturali in cui non ha mai fatto mancare il suo prezioso supporto.”
Lamperti Luisa
“Tra i fondatori del circolo Arci Primavera di Brugherio (che vanta circa 300 soci) e presidente dello stesso dal 2005 al 2018, ha dedicato il suo instancabile impegno associativo nell’organizzazione di visite guidate a mostre, città d’arte, eventi musicali o teatrali, incontri e conferenze, nonché nella cura delle relazioni con gli amici di Le Puy en Velay, che hanno consentito di far conoscere a tanti cittadini realtà culturali, artistiche ed ambientali poco note, contribuendo così a fare della cultura uno dei fattori di sviluppo della nostra città.”
Nava Elio
“Dal suo studio di Cascina Sant’Ambrogio sono nati originali quadri di arte naïf, favole, mongolfiere e trenini. Un’esplosione di racconti, sogni e colori, capaci di catturare lo sguardo, la curiosità e l’allegria dei brugheresi grandi e piccoli. La sua fama è ormai di livello nazionale e, grazie a lui e alla sua sempre più apprezzata qualità artistica, la nostra città è conosciuta oltre i nostri confini.”
Sciaresa Rosalba Elena
“Prima con il marito Luigi Peraboni e poi, alla scomparsa del “murnè”, insieme a parenti ed amici, si dedica alla gestione del mulino e all’organizzazione della festa di Occhiate, tanto amata dai brugheresi, che rappresenta concretamente il valore sociale dell’aiuto al volontariato e quello culturale della preservazione delle radici della nostra città.”
Volpi Irene
“Cittadina brugherese da 60 anni, ha dedicato la sua vita prima all’insegnamento e poi alla direzione di un istituto scolastico della nostra città. Anche dopo la pensione si è dedicata ai più piccoli, alla lettura e alla scrittura. Fa parte di quella generazione di maestre che tanto ha fatto per l’educazione di diverse generazioni di brugheresi, che ancora oggi la ricordano al tempo stesso per la fermezza delle decisioni e la docilità dello sguardo per i più piccoli.”
Mandelli Ferdinando ha ricevuto la Cittadinanza Benemerita alla memoria, che è stata ritirata dal figlio.
“Fondatore, insieme ad altri, del 6° distaccamento della 105esima Brigata Garibaldi, il comandante “Ferruccio” ha scritto, insieme ad altri giovani partigiani, alcune tra le più belle ed importanti pagine della storia della Resistenza a Brugherio. Un esempio di giovane che, pur impegnato in una “guerra non voluta”, come scriveva nei suoi diari, diede tutto se stesso perché nel nostro Paese trionfassero la democrazia e la libertà. La sua vita, interamente dedicata all’affermazione dei valori dell’antifascismo e dei principi della nostra Costituzione, ci insegna ancora oggi, in questi tempi difficili, l’importanza di un impegno in prima persona per il bene di tutta la comunità.”