Una lunga discussione, nel merito e costruttiva, ma alla fine il Piano per il Diritto allo Studio 2018/2019 di Cernusco sul Naviglio è stato approvato senza particolari problemi.
Durante il Consiglio Comunale straordinario di ieri sera (29 ottobre) il Piano, redatto dall’assessore all’Istruzione Nico Acampora e dai tecnici comunali, è stato presentato in aula davanti a maggioranza e opposizione.
Maggiore attenzione a temi come l’inclusione e l’apertura dello sportello per aiuto alle famiglie con DSA sono tra i punti forti di questo nuovo piano che prevede lo stanziamento di circa 4 milioni di euro a vario titolo. Ben 550mila€ sono stati stanziati per l’inclusione di ragazzi con disabilità, a Cernusco infatti il sostegno sarà così garantito a tutti i ragazzi che lo necessitano. 176mila invece gli euro destinati alle offerte formative. Questi fondi saranno gestiti in parte direttamente dalle scuole e in parte per progetti specifici come lo spettacolo “Quasi Perfetta” contro l’anoressia o l’iniziativa, organizzata insieme alla Polizia Locale, sugli effetti dell’alcool alla guida. Infine tante misure per andare incontro ai genitori lavoratori con investimenti sul Pre e Post scuola e l’inserimento di una settimana aggiuntiva al prossimo centro estivo.
“Sono soddisfatto del risultato raggiunto – ha dichiarato Acampora – Il piano ha l’obiettivo di migliorare l’offerta formativa della scuola e di non lasciare indietro nessuno, occupandosi delle fragilità e contemporaneamente di tutti gli studenti e della scuola nel suo insieme, mettendo a disposizione risorse economiche e condividendo progettualità”.
Il Piano sembra essere piaciuto all’aula visto che ha ricevuto molti voti a favore, forse più di quelli aspettati. Hanno votato la loro fiducia al Piano, oltre a tutti i consiglieri di maggioranza, anche i consiglieri di opposizione Gianluigi Frigerio, Daniele Cassamagnaghi e Claudio Gargantini. Critiche invece le posizioni di Paola Malcangio, Rita Zecchini e Lorella Villa.
Per Malcangio infatti il Piano: “Assomiglia a una torta sbrisolona. Tante voci messe insieme senza un filo logico e senza una visione di fondo omogenea. Questo piano è presuntuoso, parziale, polverizzato e non rendicontabile. Se l’anno scorso ci eravamo astenuti perché la Giunta si era insediata da poco quest’anno votiamo convintamente contro. Senza parlare del miele che chi dice di essere all’opposizione ha riversato su questa “sbrisolona”, meglio non commentare”.
Per La Città in Comune – Sinistra per Cernusco: “Non vediamo né una regia né un disegno, una cornice di senso, ma solo interventi scollegati e un malcelato tentativo di presentare ad ogni costo delle innovazioni o dei miglioramenti rispetto alla sua situazione precedente, anche quando non ci sono”.