Nel corso del pomeriggio di ieri, lungo la Cassanese al confine tra Pioltello e Segrate, i militari della Compagnia di Cassano d’Adda e gli uomini della Polizia Locale di Pioltello hanno attuato un servizio di controllo straordinario del territorio volto al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, arrestando due spacciatori che utilizzavano alcuni terreni agricoli come covo.I militari, dopo aver circondato in forze i campi interessati, sono riusciti a bloccare i due pusher (un 24enne e un 27enne entrambi con precedenti penali), malgrado alla vista dei carabinieri avessero tentato la fuga. Sottoposti a controllo, sono stati trovati in possesso complessivamente di 180 g di “cocaina” e 900 euro circa in contanti, oltre a materiale per il confezionamento. Inoltre, in un borsone che avevano con loro, i militari hanno trovato un machete con lama della lunghezza di oltre 30 cm, utilizzato come deterrente contro eventuali furti. I due sono stati portati processati per direttissima e portati a San Vittore. Uno dei due, inoltre, in Italia non ci sarebbe nemmeno dovuto essere visto che risultava espulso dal 2017 su ordine del Prefetto di Milano. Con tale operazione, i carabinieri di Cassano d’Adda e i vigili di Pioltello sono riusciti a contrastare una fiorente piazza di spaccio che fruttava per i due “pusher” alcune migliaia di euro a settimana.