L’unione fa la forza, e ancora una volta i comuni della martesana, uniti sotto il desiderio di far del bene, lo hanno dimostrato: è stato infatti inaugurato oggi, alla presenza dei rappresentanti di alcuni dei comuni partecipanti nonché del premier Conte, l’Istituto scolastico di San Severino Marche, comune in provincia di Macerata colpito dal terribile terremoto del 2016.
VENTI COMUNI UNITI PER AIUTARE
Una catena di solidarietà che ha coinvolto tutto lo stivale e alla quale hanno partecipato ben 20 comuni dell’Adda-martesana: Basiano, Bellinzago Lombardo, Cassano d’Adda, Cassina de’ Pecchi, Cernusco sul Naviglio, Gorgonzola, Inzago, Liscate, Masate, Melzo, Pessano con Bornago, Pioltello, Pozzuolo Martesana, Rodano, Segrate, Trezzano Rosa, Truccazzano, Vaprio d’Adda, Vignate e Vimodrone.
Sono stati più di 70mila gli euro raccolti per la donazione, che ora permetteranno al comune marchigiano di avere una scuola nuova e antisismica.
LA PRESENZA DELLE AUTORITÀ
“Oggi sono a San Severino Marche – ha scritto sulla sua pagina Facebook il sindaco cernuschese Ermanno Zacchetti – insieme ad altri sindaci della martesana, dove, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri, verrà inaugurata la nuova scuola che anche Cernusco sul Naviglio ha contribuito a costruire, grazie alla raccolta fondi per i comuni del centro Italia colpiti dal terremoto. A un anno di distanza dall’inaugurazione del nostro polo scolastico, ancora una volta, con orgoglio, rappresento Cernusco sul Naviglio in un momento istituzionale di grande speranza e fiducia verso il futuro”.
“Siamo arrivati a San Severino Marche – informa invece la pagina del Comune di Pioltello – dove tra pochi minuti inizierà la cerimonia di inaugurazione del plesso scolastico di via Lorenzo D’Alessandro, opera resa possibile anche grazie al contributo del Comune di Pioltello a seguito del terremoto del 2016. La sindaca, Rosa Piermattei, ha accolto il vicesindaco Saimon Gaiotto in rappresentanza dell’amministrazione comunale pioltellese.
La nuova scuola è per dimensioni la prima di tutta l’area del ‘cratere’, costruita in adempimento a quanto previsto dalle Ordinanze del Capo del Dipartimento di Protezione Civile per far fronte alla emergenza sisma”.