Lo scorso sabato presso il Parco Sola Cabiati si è tenuto il primo appuntamento in occasione della 27° Giornata europea del Patrimonio, che quest’anno ha avuto come tema L’Arte di condividere, con la presentazione del “Patrimonio materiale e immateriale della città”.
Ecomuseo Martesana, Associazione Concordiola e Città di Gorgonzola hanno proposto due visite guidate alla scoperta del Parco Sola Cabiati, del Naviglio e dei tesori della Villa Serbelloni Cà Busca.
“Noi abbiamo sempre lavorato cercando un giusto equilibrio tra passato e futuro.- ha dichiarato il sindaco Angelo Stucchi- Questi sono eventi importanti che ci invitano a rileggere la memoria del nostro passato per l’avvenire e che rappresentano un bene per tutta la comunità e una risorsa da gestire coniugandola con un tempo nuovo”.
In tutto l’Est milanese Ecomuseo ha individuato oltre milletrecento beni, suddivisi tra patrimonio materiale, paesaggi e riserve naturali, archeologia rurale e industriale, presidi religiosi, edifici storici e patrimonio immateriale, memorie storiche, personaggi, protagonisti di arte e cultura, vicende quotidiane e tradizioni locali, manifestazioni.
Cristina Ricci, curatrice dei testi e in qualità di referente per Ecomuseo Martesana, ha ben spiegato “abbiamo illustrato la mappatura di 50 tra beni materiali e immateriali presenti, in corso di completamento, quali le memorie storiche, i contenitori culturali e per citarne alcuni l’Orchestra Crescendo, Festival Cinema Nuovo, Slow Food, Proloco, Sagra del Gorgonzola, Collezione Castelli, Molino Nuovo. Le schede per ciascun bene portano le potenzialità e le criticità oltre alla storia e questo si è rivelato un lavoro di fondamentale importanza per la valorizzazione di ciò che di attrattivo e bello abbiamo sul nostro territorio in modo tale che possa essere portato a conoscenza e fruibilità di tutta la comunità e non solo”.
Le fa eco il presidente di Concordiola, Giandomenico Ferrari, che ha sottolineato “abbiamo tanti beni patrimoniali e non patrimoniali nei quali c’è il futuro, per i quali deve aumentare la sensibilità, e i cittadini devono sapere che queste sono le vere ricchezze di Gorgonzola”.
Il neoassessore al Territorio della giunta Stucchi-Scaccabarozzi, Nadia Castelli, ha così commentato “questa mappatura e schedatura dei nostri beni è di estrema utilità perché ci consente di individuare le preesistenze su cui puntare la nostra attenzione per la salvaguardare sia la testimonianza storica che per garantire l’accessibilità a tutta la cittadinanza”.
Augusta Brambilla.