Nel fine settimana del 15 e 16 settembre sono stati 100 mila i visitatori con pullman di turisti provenienti da Biella, Vercelli, Roma, Bari e persino dal lontano Brasile per gustare le specialità gastronomiche a base del celebre formaggio erborinato.
UNA NUOVA ERA PER LA SAGRA
“Con l’edizione 2018 si è aperta una nuova era per la Sagra Nazionale del gorgonzola: la manifestazione si è ampliata potendo usufruire degli spazi nord della città e, nonostante la nuova fisionomia, ha mantenutointatti spirito e qualità”. – ha dichiarato Donatella Lavelli, presidente Pro Loco, a evento concluso – Per la prima volta abbiamo proposto un percorso inedito che ha mostrato qualcosa di più del centro storico della città e, anche se qualcosa è migliorabile, il bilancio è positivo”.
UN RICCO PROGRAMMA DI EVENTI
Tante e variegate sono state le attrattive che hanno portato un flusso straordinario di persone, gorgonzolesi e non solo, agli eventi promossi dalle varie realtà locali: le mostre a Palazzo Pirola, la transumanza con letture a tema, la mostra sui bergamini, mungitura e lavorazione del latte in formaggio, le 6 repliche del Cogeser Show Cooking dedicate allo zola in pasticceria, musica, balli, spettacoli de la “Notte Bianco Verde” che ha registrato oltre 30.000 presenze, il concerto della Banda G. Puccini, la suggestione storica dell’accampamento celtico cenomane e il saggio di danza a cura dell’Expression Dance Academy di Gorgonzola che ha chiuso la manifestazione.
Gli espositori sono saliti a quota 164 e 72 i quintali di Argenziola (il gorgonzola ufficiale della Sagra, N.d.R.) consumati tra cucina e vendita, mentre negli stand Pro Loco sono stati preparati 2500 panini, 600 kg di polenta e quasi altrettanti di riso.
IL FUTURO DI GORGONZOLA
“Con coraggio abbiamo indicato che è nello sviluppo della filiera agro alimentare il futuro di Gorgonzola.- ha commentato il primo cittadino Angelo Stucchi – I numeri della Sagra e soprattutto l’attenzione che è stata data alla capacità attrattiva del tema enogastronomico ci dicono che la strada scelta è giusta. Certo c’è tanto da fare, ci attende tanta fatica e bisogna disporre di grande capacità progettuale, ma anche qui la Sagra, con quanto fatto in questa XX edizione, ci dice che la meta è raggiungibile”
L’assenza di criticità viabilistiche unite alla sicurezza stradale e alla pubblica sicurezza sono la dimostrazione che lo studio fatto su viabilità, deviazioni e percorsi pedonali ha funzionato e il comandante della Polizia Locale Antonio Pierni ha infatti commentato: “Personalmente non posso non esprimere la grande soddisfazione per l’impegno, la professionalità e la disponibilità degli agenti e del personale a disposizione dalle prime ore di sabato fino a notte fonda della domenica, per la gestione di un evento di questa portata”.
I ringraziamenti finali per una manifestazione che continua a suscitare interesse e partecipazione sono affidati alle parole di Donatella Lavelli: “Come presidente Pro Loco devo ringraziare tutti i volontari che per giorni mi aiutano a fronteggiare la fatica della gestione della Sagra, l’Amministrazione Comunale, la Polizia Locale, i Carabinieri, l’associazione Carabinieri in congedo e i volontari soccorritori che in questi due giorni sono stati al nostro fianco facendoci sentire tutti al sicuro”.
Le fa eco Angelo Stucchi, sottolineando “il mio grazie e quello della Città di Gorgonzola va a tutti i volontari della Pro Loco Gorgonzola e soprattutto al suo presidente Donatella Lavelli, a chi ha garantito la sicurezza e a tutte le associazioni per il loro entusiasmo nell’offrire nei due giorni della Sagra il volto sorridente e amico di Gorgonzola”.
Augusta Brambilla