Se la scorsa settimana abbiamo parlato di come sia possibile approcciarsi allo sport in mare rispetto a quello in piscina, oggi è il momento di scoprire perché, durante le nostre vacanze estive, dovremmo preferire il mare aperto alla corsia: è Elisabetta Marcola, istruttrice di nuoto presso Gardanella Sport Village, a spiegarcelo.
- Il mare è più divertente: grazie alla necessità di gestire situazioni diverse a quelle che possono verificarsi in piscina, nuotare in acqua salata diventa uno stimolo anche a livello motorio.
- Il sale ha diversi benefici: aiuta la pelle con eczemi e psoriasi, disinfetta e purifica, ossigena i tessuti.
- I benefici sono molti anche a livello muscolare: vengono attenuati i dolori relativi ai reumatismi.
- C’è la possibilità di effettuare uno stimolante fitwalking, ottenendo un ottimo massaggio cardiovascolare e l’abbassamento della pressione.
- Si bruciano molte calorie combattendo contro la corrente.
- È usuale utilizzare le pinne per rinforzare l’allenamento delle gambe: è necessario, però, iniziare con quelle corte e per brevi tratti, in quanto con l’aumento della superficie aumenta anche il carico articolare, con il rischio di traumi alle ginocchia.
Cosa resta da fare, se non buttarsi in acqua e iniziare a fare sport divertendosi?
Ma come deve comportarsi chi ha bambini che devono ancora approcciarsi all’acqua? Nessun problema: nelle prossime due settimane, con Betta parleremo proprio di loro, di quelle che sono le criticità e di come aiutarli ad amare l’acqua con appositi corsi in piscina.