Vent’anni di attività per i giovani: Spazio Giovani Martesana festeggia il compleanno

Alla presenza delle istituzioni, la rete giovanile dei comuni della martesana ha festeggiato l'importante ricorrenza con un viaggio tra passato, presente e futuro

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Una giornata importante, quella vissuta da Spazio Giovani Martesana durante l’evento di sabato 23 giugno al museo MAiO di Cassina De’ Pecchi.
La rete per lo sviluppo delle politiche giovanili, nata nel 1998, ha infatti recentemente compiuto vent’anni di lavoro, progetti e risultati. ll museo, per l’occasione, si è trasformato nella sua stazione di ritrovo.

RICORDARE IL PASSATO E PROGETTARE IL FUTURO

L’idea è stata quella di invitare i presenti in un vero e proprio viaggio, per “ripercorrere le tappe significative di ieri, raccontare il sogno di oggi e disegnare le prospettive di domani“. Sia per i nuovi arrivati che per coloro che partecipano attivamente al progetto da vent’anni, la volontà è stata quella di organizzare un momento di riflessione durante il quale tutti coloro che credono nelle politiche giovanili si potessero fermare a guardare la strada percorsa, per poi ripartire insieme con energia.
Il compleanno di Spazio Giovani Martesana si è trasformato, così, in una mattinata durante la quale oltre 50 persone tra amministratori, docenti, tecnici, coordinatori, educatori e giovani sono arrivati a Cassina De’ Pecchi con il desiderio di raccontarsi e portare il proprio contributo in un’ottica di politiche giovanili generative.

LA PRESENZA DELLE ISTITUZIONI

La giornata è stata densa di contenuti significativi, si è aperta con il benvenuto del sindaco del comune capofila del progetto Cassina De’ Pecchi, Massimo Mandelli, e del consigliere alle Politiche Giovanili di Città Metropolitana, Giorgio Mantoan. Lo start del confronto è stato dato dal docente dell’Università Bicocca e redattore di animazione sociale Andrea Marchesi, che ha portato subito una riflessione sul senso di agire politiche giovanili attive e generative.

UN CONFRONTO TRA COMUNI: CASSINA, BUSSERO E SEGRATE

Il rilancio all’azione e al valore del “rischiare per produrre qualcosa di nuovo“, ha avviato il successivo confronto, in cui alcuni rappresentanti del tavolo politico di Spazio giovani Martesana – Cassina De Pecchi, Bussero e Segrate – si sono messi in gioco sui temi della giornata. Tre realtà molto diverse che hanno portato sfumature differenti sul valore dell’occuparsi di politiche giovanili: la stretta connessione con il tema del lavoro e la possibilità di attivare servizi e proposte su questo fronte; l’energia dei giovani ancora in grado di accendersi e di generare valore di fronte a segni di fiducia e opportunità di spazi dove mettersi in gioco; il desiderio di portare contenuti sul tavolo della condivisione, facilitando l’incontro e lo sviluppo dei progetti.

In relazione ai temi della giornata – lavoro, tempo libero e formazione – sono stati portati importanti contributi: il concetto di formazione rispetto al quale è “meglio parlare di educazione, impegno a trovare autonomia, valori e indipendenza”, come spiegato dall’assessore alle politiche giovanili di Segrate Poldi; il tempo libero – in merito al quale il consigliere alle politiche giovanili di Bussero Livraghi ha affermato: “I ragazzi devono rimanere liberi di scegliere, e spesso quello che scelgono di fare è autoformazione”; il lavoro – per cui, secondo l’assessore alle politiche giovanili Chiarella Il collegamento tra giovani e lavoro si può creare con semplicità, chiedendo loro soluzioni a necessità reali della comunità, e lasciandoci sorprendere dalle proposte di valore che riescono ad arrivare”.

Nella foto il consigliere delegato alle politiche giovanili di Bussero Thomas Livraghi, l’assessore di Cassina de’ Pecchi Tommaso Chiarella e l’assessore di Segrate Gianluca Poldi

La seconda fase dell’incontro è stata introdotta dalla dott.ssa Alessandra Meconi, referente di ATS Milano, che ha raccontato come, in questi vent’anni, la supervisione costante garantita dal progetto Spazio Giovani Martesana abbia dato un importante sostegno agli educatori, definiti “infaticabili allenatori della mente dei ragazzi”.

L’IMPEGNO DI TUTTA LA MARTESANA

Attraverso fotografie, presentazioni, video e voci di coordinatori, educatori e giovani, si è infine costruita un’immagine delle politiche giovanili della Martesana. Si sono susseguiti: Cassina con l’azione di Sistema e di Alleanza dell’intera Comunità Educante realizzata nell’ambito del progetto Spazio Adolescenti; Cernusco con l’esperienza della Drammatizzazione dell’Olocausto direttamente realizzata con i ragazzi del CAG e l’intera cittadinanza; Vimodrone con un focus sulla formazione e la creazione di un Hub per i ragazzi; Pessano con Bornago con esperienze di Peer Education; Carugate con il talento del gruppo musicale Jupiteeer; Bussero portando in prima persona i ragazzi dell’associazione Giovani Bussero molto attivi sul territorio; Segrate accompagnato da immagini di racconti intergenerazionali; Gessate rappresentato dai ragazzi del Forum e da Davide Corna, startupper vincitore del Bando XO e infine Cologno, che ha fatto muovere spalle e piedi sulle sedie della sala con il ritmo del suo gruppo musicale Color Stone.

UN FUTURO DA COSTRUIRE SUL PASSATO

L’ultima parola è stata lasciata alla nuova coordinatrice Monica Brotto per la Coop. LaFucina, che ha scelto di ringraziare per il passaggio di testimone Nico Acampora, coordinatore storico del progetto, ora assessore del comune di Cernusco e Presidente dell’associazione Pizzaut: “Il futuro si costruisce sulla storia, per dare forza a quello che dovrà venire sono necessarie radici ben radicate per dare linfa a quello che è stato e quello che vuole essere”. Il ringraziamento è stato lanciato anche a tutta la rete per la grande generosità dimostrata: il desiderio, ora, è mettere insieme tutte le buone prassi raccontate unendo scuola, famiglia, associazioni, educatori, amministratori, giovani e tutto il territorio della Martesana, per ripartire mettendo un punto tra il due e lo zero per portare questo progetto a una nuova evoluzione.

Per ottenere maggiori informazioni sullo Spazio è possibile contattare l’indirizzo progettosgm@lafucina.org.